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Rossella Brescia, l'”amicizia” con Meloni e lo choc sentimentale: “Sono stata lasciata dopo 20 anni”

La ballerina e attrice si racconta in un'intervista e confessa: "Con i soldi del calendario mi sono comprata casa a Roma..."

di Francesco Canino
Rossella Brescia, l'”amicizia” con Meloni e lo choc sentimentale: “Sono stata lasciata dopo 20 anni”

“Sono stata lasciata dopo vent’anni da Luciano Cannito senza un motivo: è stato uno choc”. Il gossip sulla fine della storia tra Rossella Brescia e il coreografo circola da diversi mesi ma i diretti interessati non hanno mai commentato l’indiscrezione, almeno fino ad oggi. Ad ufficializzare l’addio è la ballerina e attrice, che si è raccontata in una lunga intervista al Corriera della Sera, parlando tra le altre cose degli esordi, dei momenti chiave della sua carriera (incluso il no a Tornatore che la voleva come protagonista del film Malèna) e dell’amicizia con Giorgia Meloni.

ROSSELLA BRESCIA E LO CHOC PER ESSERE STATA LASCIATA DOPO VENT’ANNI
Da tempo Rossella Brescia alterna la tv con la radio, il teatro – dov’è stata anche protagonista del musical Billy Elliot – e il cinema. Proprio mentre girava il suo ultimo film, Jastimari, diretto da Riccardo Cannella con Fabio Troiano e Francesco Foti, è accaduto un fatto che le ha cambiato la vita. “Mi è piaciuto mettere il mio dolore al servizio del mio lavoro”, ha svelato. A quale dolore si riferisce? Alla fine della storia con il coreografo Luciano Cannito. “È successo mentre stavo girando il film e non l’ho deciso io, per me è stato uno choc”, ha ammesso. “Non eravamo sposati ma è come se lo fossimo”. Poi rivela che non le è chiaro il motivo che ha innescato la decisione di Cannito: “Se non sai perché succede è più dura. Comunque siamo rimasti amici, sento sua figlia, che praticamente ho visto crescere. Cerco sempre di restare in armonia con le persone: il livore mi toglie energia”.

QUEI CLAMOROSI NO A GIUSEPPE TORNATORE E MUTI
Lei, intanto, si concentra sul lavoro e la recitazione sta prendendo sempre più spazio nella sua carriera. E pensare che ha rinunciato ad alcuni progetti che già anni fa avrebbero potuto dare una svolta clamorosa al suo lavoro. Come quando disse no a Giuseppe Tornatore, che la scelse come protagonista di Malèna, ruolo che poi andò a Monica Bellucci. “C’erano scene molto importanti che non so se ai tempi avrei fatto, ero molto infantile. Mi resta però il rammarico di non aver lavorato con un regista Premio Oscar”, spiega. Qualche mese fa, a sorpresa, si sono visti: “Sono andata a trovarlo, avevo preso appuntamento con la segretaria e ci siamo ammazzati dalle risate: mi ha detto che a lui una cosa così non era mai successa in tutta la vita; per convincermi aveva anche chiamato a casa mia madre in Puglia”. Ma perché disse no? A causa di un fidanzato dell’epoca, che la spinse a rifiutare pure Io amo Andrea di Francesco Nuti. “Anche lì, come per Malèna, il problema fu la gelosia. ‘Ma cosa vuole questo da te?’. Oggi mi comporterei diversamente: se qualcuno vuole limitarti, quello non è più amore”.

LA CASA COMPRATA GRAZIE AL CALENDARIO
Rifiutò dunque due progetti importanti ma non disse no quando le proposero di posare per il calendario di Max, all’epoca un oggetto cult per il quale posavano le grandi star. Si scontrò sempre con lo stesso fidanzato poi però cedette al pressing ma ad una condizione: “Che il fotografo fosse Fabrizio Ferri, perché volevo conoscere Alessandra Ferri, sua moglie. Le foto duravano mezzo secondo e poi era tutta libertà. Ricordo una serata pazzesca a Pantelleria, con Roberto Bolle, bellissimo”. Fu un successo di vendite per un giornale e un bel colpo d’immagine (e non solo) per lei: “Con quei soldi mi sono comprata casa a Roma. Non tutta, eh..”, confessa.

L’AMICIZIA CON GIORGIA MELONI E L’INCONTRO CON ZALONE
Tra le voci che da qualche tempo rincorrono Rossella Brescia c’è anche quella sull’amicizia con la premier Giorgia Meloni. La ballerina ne approfitta per chiarire i contorni di questa indiscrezione: “Adesso, amica… La conosco bene perché andiamo dallo stesso parrucchiere, Antonio, che frequento da quando ero piccola: lo feci salire io a Roma. Però non è che io e lei ci sentiamo”. A proposito di incontri, più o meno strani, decisamente bizzarro è stato quello con Checco Zalone con cui, ammette, vorrebbe fare un film. “Una volta, in un albergo, esco nella hall in ciabattine e molletta in testa per preparare i testi per la radio. Lo riconosco e mi dico: speriamo che non mi veda così cessa. E invece arriva lui e mi fa: ‘Sendi Rossella… (lo imita, ndr). Hai finito di pulire la stanza?’. Geniale”.

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