Politica

Gasparri si scaglia contro Vannacci: “Egonu? Ci vuole talento per criticarla”. E parla di “vuoto all’interno della scatola cranica”

Gasparri non risparmia Vannacci. Il capogruppo di Forza Italia al Senato, che pure sul piano politico dovrebbe essere alleato dell’ex generale, gli ha, tra le righe, dato della “persona senza cervello”. Il motivo? Le parole ben poco lusinghiere riservate dall’europarlamentare leghista alla pallavolista azzurra Paola Egonu che, insieme alle compagne di squadra, ha trionfato alle […]

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Gasparri non risparmia Vannacci. Il capogruppo di Forza Italia al Senato, che pure sul piano politico dovrebbe essere alleato dell’ex generale, gli ha, tra le righe, dato della “persona senza cervello”. Il motivo? Le parole ben poco lusinghiere riservate dall’europarlamentare leghista alla pallavolista azzurra Paola Egonu che, insieme alle compagne di squadra, ha trionfato alle Olimpiadi di Parigi 2024, vincendo l’oro.
Vannacci, infatti, pur dicendosi “orgoglioso” che l’opposta “gareggi per noi” ha ribadito il suo pensiero sulla pallavolista definendola una atleta “con tratti somatici che non rappresentano la maggioranza degli italiani”.
“Ci vuole l’innegabile talento di Vannacci per criticare Paola Egonu nel giorno del trionfo olimpico delle nostre atlete di pallavolo. L’ex, per fortuna, generale, si atteggia a De Gobineau ‘de noantri’ (se lo ignora può consultare Wikipedia, fonte di apprendimento alla sua portata) parlando di ‘tratti somatici’ – ha attaccato quindi Gasparri in un post sui social – Lessi su un giornale che si vantava di fingere di perdere l’equilibrio in metropolitana per toccare le mani, cito, ‘di persone di colore per capire al tatto se la loro pelle fosse più rugosa della nostra’”. Quindi l’esponente di Forza Italia ha proseguito, dando, neanche tanto velatamente, del “senza cervello” all’ex generale: “Io invece ho incontrato un signore che si è qualificato come barbiere di Vannacci, meno noto di quello di Siviglia reso celebre da Rossini (rinvio Vannacci a fonti Internet anche in questo caso), dal quale ho appreso che al momento dello shampoo, con l’inevitabile contatto delle mani con il celebre cranio, ‘a tatto’ il barbiere ebbe il sospetto di un vuoto all’interno della ‘scatola’. Ma come dicono nella celebre opera ‘la calunnia è un venticello’ e il barbiere avrà mentito. Per Vannacci vale il noto detto: Tanto nomini nullum par elogium. O no?”.