Il compagno fa scappare la sua cagnolina, influencer lo massacra a coltellate e lo lascia dissanguato sul divano. Poi su TikTok: “Sono una cattiva ragazza”
Come riferisce la Bbc, la donna è stata ora condannata all'ergastolo, con un minimo di 23 anni da scontare per l'omicidio
Un atto di vendetta brutale e insensato ha portato Winter Swan-Miller, 37 anni, influencer dello Hampshire con quasi 10mila follower su TikTok, a commettere un omicidio efferato. La donna ha pugnalato a morte Stuart Crocker, 62 anni, colpevole, a suo dire, di aver lasciato scappare la sua cagnolina Oblivion, poi rubata da sconosciuti. In un video su TikTok, poi rimosso, Swan-Miller aveva giustificato l’omicidio affermando di non avere “altra scelta”, poiché le era stato portato via “l’unico essere vivente che ho amato in tutta la mia vita: cioè la mia piccola Oblivion”. Un amore incondizionato per il suo cane trasformatosi in una furia cieca e omicida.
Il delitto è avvenuto il 23 giugno dello scorso anno, Winter Swan-Miller ha pugnalato a morte Stuart Crocker, lasciandolo dissanguarsi sul divano della sua casa. Sul corpo della vittima, la donna ha lasciato dei post-it con messaggi agghiaccianti: “Come ci si sente a essere morti?” e “Pensavi che non mi sarei vendicata?”. Il cadavere è stato scoperto solo cinque giorni dopo, a causa del forte odore di decomposizione. Durante il processo, la giudice Angela Morris ha descritto Swan-Miller come una “persona manipolatrice, pronta a fare o dire qualsiasi cosa per ottenere ciò che voleva”. Come riferisce la Bbc, la donna è stata ora condannata all’ergastolo, con un minimo di 23 anni da scontare per l’omicidio.
Subito dopo l’omicidio, Swan-Miller aveva postato un video su TikTok in cui si definiva una “cattiva ragazza” e invitava le persone a scriverle in prigione. La polizia ha poi trovato altri video non pubblicati, in cui la donna accusava Crocker di essere complice del furto del suo cane. La sua cattura è avvenuta dopo aver scoperto che la carta bancaria della vittima era stata usata per prelevare contanti. Nell’appartamento dove alloggiava, gli agenti hanno trovato un taccuino con la confessione dell’omicidio.