Prima le ha offerto della droga, poi l’ha convinta ad accompagnarlo in una zona appartata, quindi ha abusato di lei. Una ragazzina di 14 anni ha denunciato di essere stata violentata da un ragazzo di 24. Il presunto stupro è avvenuto a Civitanova Marche nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 agosto. L’autore della presunta violenza, di origine marocchina, è stato fermato e si trova ora nel carcere di Pesaro, nella sezione dei reati sex-offender (per crimini a sfondo sessuale).
La 14enne della provincia di Ancona era stata accompagna nella località balneare del maceratese, insieme a un’amica di 16 anni, dai familiari. Le due ragazze sarebbero state avvicinate dal 24enne all’uscita di un locale del lungomare sud che le avrebbe convinto prima a seguirlo in un bar della città e poi ad accompagnarlo in una zona boschiva nelle vicinanza, dove è stato raggiunto da un altro amico. A questo punto il 24enne e la 14enne si sarebbero allontanati dagli altri due per consumare la droga che il ragazzo ha offerto alla minorenne. Qui secondo le ultime ricostruzioni, il 24enne avrebbe chiesto soldi alla minorenne per la droga consumata poco prima e, non ricevendo denaro, avrebbe abusato di lei come “pagamento” per la cocaina offerta alla minore. La ragazzina avrebbe tentato di chiamare i carabinieri con il cellulare, ma lui le avrebbe strappato il telefono di mano dandole dei pugni alle braccia, quindi l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale completo. Solo dopo alcuni minuti la 14enne è riuscita a divincolarsi e a scappare via, correndo in lacrime dall’amica con cui poi ha chiamato i carabinieri.
Immediatamente portata al pronto soccorso, è subito scattato il protocollo rosa per le vittime di violenza che, oltre alle cure mediche, prevede anche un supporto psicologico.
Il 24enne, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine per reati di droga, è stato individuato il giorno dopo la violenza. È difeso dall’avvocato Domenico Biasco che per l’udienza di convalida del fermo, prevista per oggi, si collegherà da remoto con il carcere di Pesaro, dove il suo assistito è recluso nella sezione dei reati sex-offender (per crimini a sfondo sessuale). Per rintracciarlo sono stati analizzati i sistemi di videosorveglianza della zona oltre che le immagini video del bar dove i tre, il 24enne e le due minorenni, si sono fermati per consumare alcolici. Anche le minorenni, ascoltate in audizione audizione protetta, con l’assistenza di uno psicologo, sono state fondamentali per individuare l’autore della violenza, riconoscendolo in foto. Il ragazzo è stato raggiunto dai carabinieri presso un’abitazione di fortuna nel comune di Civitanova e dovrà rispondere di violenza sessuale pluriaggravata.
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