Il mondo del cinema piange la scomparsa di Angel Salazar, l’attore cubano-americano noto per i suoi ruoli iconici nei film cult “Scarface” e “Carlito’s Way”. Salazar, 68 anni, è morto nel sonno nella casa di amici, lasciando un vuoto nel cuore di molti appassionati di cinema. Salazar ha conquistato il pubblico con la sua interpretazione di Chi-Chi in “Scarface” (1983), il fedele braccio destro del protagonista Tony Montana, interpretato da Al Pacino. Dieci anni dopo, ha ritrovato Pacino e il regista Brian De Palma in “Carlito’s Way“, vestendo i panni di Walberto, un altro personaggio legato alla malavita.
La sua carriera non si è limitata ai ruoli da “duro”. Salazar ha dimostrato la sua versatilità recitando accanto a Tom Hanks nella commedia “Punchline” (1988) e ha partecipato a numerosi altri film, tra cui l’ultimo, “Brooklyn Premiere”. Oltre al cinema, Salazar ha coltivato una carriera di successo nella stand-up comedy, con numerosi speciali prodotti dalla HBO e un ruolo nello show “Last Comic Standing” della NBC. Il suo tormentone “Sheck it out!” era diventato un marchio di fabbrica, e la sua energia sul palco contagiava il pubblico.
La notizia della sua morte è stata un fulmine a ciel sereno: Salazar si era esibito solo pochi giorni fa al Silver Legacy Resort and Casino di Reno, a Las Vegas, dimostrando ancora una volta il suo talento e la sua passione per la comicità. Le cause ufficiali della morte non sono state ancora rese note, ma secondo TMZ l’attore soffriva da tempo di problemi cardiaci.