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Geolier: “Non è stato un mio bodyguard ad aggredire quel ragazzo. Se fosse accaduto davanti a me non l’avrei fatto succedere: io vivo per i miei fan, questo è inaccettabile”

di F. Q.

Dopo l’incidente, le scuse. Tutte a modo suo, come sempre è stato e sempre sarà. È stato lo stesso Geolier a commentare la recente notizia per cui un suo fan palermitano sarebbe stato aggredito da una guardia del corpo del cantante napoletano per averlo provato a fotografare durante un party a Porto Cervo.

E dal palco del Parco Gondar, a Gallipoli, il rapper partenopeo ha specificato che non si trattava di una sua guardia del corpo, bensì di un addetto alla sicurezza del locale. “Stavo facendo festa quando un ragazzo che voleva fare la foto con me è stato addirittura picchiato dal buttafuori – spiega Geolier in un video pubblicato su TikTok da uno degli spettatori presenti -. Io vivo per i miei fan e la cosa per me è inaccettabile, impossibile. Voglio solo spiegare una cosa: noi ringraziamo sempre la sicurezza, lo capiamo a ogni dinamica, anche se noi artisti facciamo pazzie, perché fa il lavoro giusto e non fa mai male nessuno. Se noi stiamo qua è perché ci sono loro. Ma ci sono modi e modi di fare le cose“.

Un invito, dunque, a rispettare il lavoro fondamentale degli addetti che garantiscono la sicurezza di tutti coloro che presenziano agli eventi dal vivo. Ma Geolier ha voluto anche dare un avvertimento, sempre a modo suo, un po’ sopra le righe, a qualsiasi buttafuori che, volente o nolente, supera il limite: “Io, sicuramente, se ero presente quando questo ragazzo è stato preso male, non veniva preso male il ragazzo, ma l’addetto alla sicurezza, sicuramente”, conclude il rapper napoletano tra gli applausi del pubblico.

E dopo la denuncia sul palco, arrivano nuove conferme dal suo profilo Instagram. “Ho letto un articolo di un ragazzo che è stato schiaffeggiato da un buttafuori di una discoteca dove c’ero io – precisa Geolier nelle sue storie -. Dagli articoli penso si capisca che non era del mio team. Non solo. Vi dico anche che se sta roba fosse accaduta davanti a me non l’avrei fatta succedere, anzi, il buttafuori veniva allontanato e il ragazzo sarebbe stato accontentato come faccio sempre perché Dio solo sa quanto mi piace fare le foto con voi tutti“. E, infine, un nuovo monito a tutti gli addetti alla sicurezza: “Occhio che sono i miei fan. Loro ci permetto stare qua”, ha concluso il rapper napoletano”.

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