Germania sempre più in crisi, in agosto collassa l’indicatore delle aspettative economiche. Recessione in vista

Economia tedesca sempre più in difficoltà dopo che nel secondo trimestre dell’anno il pil è calato dello 0,1% sorprendendo in negativo gli analisti. L’indicatore Zew del sentimento economico della Germania per il prossimo semestre ha registrato in agosto: si è fermato a 19,2 punti, cioè 22,6 punti sotto il valore di luglio. L’ultima volta che le aspettative si sono deteriorate in modo simile è stato nel luglio 2022, prima che il Paese andasse in recessione. Anche la valutazione della situazione economica attuale è diminuita, con l’indice sceso di 8,4 punti a -77,3 punti.

Per l’indice, fra i più osservati fra quelli che anticipano l’andamento dell’economia, si tratta del livello più basso da gennaio. Secondo il presidente dello Zew Achim Wambach “le prospettive economiche della Germania stanno collassando” ed “è probabile che sulle aspettative continui a pesare l’elevata incertezza causata da una politica monetaria ambigua, dai dati deludenti dell’economia americana e dalle crescenti preoccupazioni per un’escalation del conflitto in Medio Oriente”.

Il Pil tedesco nel secondo trimestre ha segnato, come ricordato, un’inattesa contrazione dello 0,1%. Negativi anche i dati di luglio sull’attività economica e la fiducia delle imprese, nonostante a giugno siano risaliti gli ordini e la produzione industriale. Gli analisti non si aspettano una ripresa nel periodo estivo: il Paese rischia dunque di tornare in recessione.

In questo contesto anche l’inflazione sta ripiegando. E i liberali del ministro delle Finanze Christian Lindner colgono la palla al balzo per chiedere una netta e immediata riduzione del reddito di cittadinanza su base mensile: il capogruppo al Bundestag Christian Duerr dalle pagine della Bild ha auspicato un taglio che vada dai 14 ai 20 euro mensili, per risparmiare circa 850 milioni di euro. Il reddito di cittadinanza era aumentato del 12% agli inizi del 2024: per una persona che vive da sola, il sussidio ammonta attualmente a 562 euro mensili, 61 euro in più rispetto al passato. La nuova mossa dell’Fdp si spiega anche con le sofferenze del partito nei sondaggi nelle regioni dell’est della Repubblica, dove si terranno le amministrative in autunno.