“Armato” di pennarello, un passante ha ridipinto il murale dedicato a Paola Egonu, neocampionessa olimpica e MVP del torneo di pallavolo a Parigi, vandalizzato nella notte. L’opera della street artist Laika è dunque tornata al suo colore originale, compresa la scritta che compariva sul pallone “Stop Racism”. “Grazie Laika” il messaggio lasciato impresso sul muro dal passante e dedicato all’artista romana che, sui propri social, ha lanciato un sondaggio per dipingere questa volta l’intero muro di fronte alla sede del Coni a Roma.
Nel rendere pubblica la sua opera Laika aveva lanciato un messaggio contro ogni forma di razzismo. “Nel nostro paese non c’è più spazio per xenofobia, razzismo, odio ed intolleranza. Il razzismo è una piaga sociale che va sconfitta. Farlo anche attraverso lo sport è importantissimo. Credo in un futuro di inclusività, di accoglienza e di rispetto dei diritti umani. Essere rappresentat* da atlete come Paola Egonu, Myriam Sylla, Ekaterina Antropova è un onore. Vederle con la medaglia più preziosa dei giochi olimpici al collo, mentre cantano commosse l’inno italiano è una gioia immensa. Dedico questo poster a tutti gli Italiani non riconosciuti come tali dal nostro stato”.