Roma sogna(va). Dybala lo accoglie(va). Ma Soulé, forse, non giocherà con il suo amico argentino. Perché Paulo, clamorosamente, potrebbe salutare i giallorossi. Per questioni economiche prima ancora che tecniche e per scelta soprattutto del club. Bisogna riavvolgere il nastro di qualche settimana, quando sulla scrivania dei giallorossi è stata recapitata l’offerta dell’Al-Qadsiah.
A dirla tutta, gli arabi si erano fatti avanti prima con il giocatore: offerta di un contratto ricchissimo (20 milioni di euro all’anno, netti, più bonus) per almeno due anni. Una proposta difficile da rifiutare che però l’argentino aveva gentilmente declinato avvisando anche la Roma: Dybala era (lo sarebbe ancora) intenzionato a restare, per continuare a giocare in Serie A e in una città che in due anni gli ha dato tante soddisfazioni.
Ma le cose sono cambiate: la Roma ha investito molto in questo mercato (quasi 100 milioni finora, e non ha finito) e il contratto dell’argentino andrebbe a pesare davvero tanto sul bilancio. Due anni fa, infatti, era stato trovato un accordo per un contratto con una serie di clausole particolari. Nello specifico, il giocatore per i primi due anni avrebbe guadagnato 3,8 milioni di euro più (ricchi) bonus; superati i due anni e raggiunto il 50% delle partite giocate tra quelle disponibili (ne mancherebbero 14), sarebbe scattato il rinnovo e quei 3,8+bonus dovrebbero diventare la nuova base economica a cui aggiungere ulteriori bonus. Di fatto, Dybala fra 14 partite andrebbe a guadagnare 7 milioni di euro netti (quindi 14 lordi), più ulteriori gratifiche economiche in base al raggiungimento degli obiettivi.
E questo sta facendo vacillare i giallorossi che vedrebbero un bel risparmio a bilancio al posto di un giocatore di 30 anni avviato verso la parte finale della sua carriera. Dybala questo l’ha capito eccome, si è reso conto di non essere più del tutto al centro del progetto (a differenza di come la pensano i tifosi). E ora sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di un addio. Proprio oggi, a Roma, l’agente del giocatore Carlos Novel ha parlato con gli emissari dell’Al-Qadsiah che hanno rilanciato e che sperano di incassare il sì del giocatore. Il quale, a incontro terminato, non ha detto “no”, ma “vediamo”. E l’entusiasmo di inizio estate sembra già ora un lontano ricordo per lui: l’ipotesi di un addio si fa più concreta. Con buona pace dei tifosi (e di Soulé), che in giallorosso lo avrebbero voluto rivedere ancora.