Il Calendario Pirelli 2025, intitolato "Refresh and Renewal" e fotografato da James Ethan Green, sarà svelato a Londra a novembre
Elodie attacca, Fratelli d’Italia risponde. La cantante romana è tra i 12 artisti protagonisti della nuova edizione del Calendario Pirelli, dedicata al tema della “sensualita”, e, nell’annunciare la sua partecipazione, ha spiegato in una lunga intervista a Repubblcia le motivazioni che l’hanno spinta ad accettare questa sfida, lanciando contestualmente un attacco alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Così, a stretto giro é arrivata la replica del partito della premier, che – sempre via Repubblica – ha contestato il suo essersi “improvvisatasi politico dal set di Miami dove posa per il calendario Pirelli”.
Elodie ha spiegato infatti come per lei il corpo rappresenti una parte fondamentale del modo in cui ci raccontiamo e rivendichiamo la nostra libertà di essere sensuali. Le critiche di chi la accusa di usare il corpo per raggiungere la fama non la preoccupano: “Ci sono altri problemi”, afferma. “Mi piaccio e il corpo mi aiuta a raccontare qualcosa di me. Non penso che avere una sessualità sia peccato”.
Il corpo è il suo “manifesto”, e crede che lo sia per tutti. “Se ci spostiamo a destra, guardando l’Italia, le donne non sono libere neppure di girare come vogliono“, sottolinea. “Essere donna è scabroso. Quindi c’è un controllo sul corpo, oggi più che mai. Mi accusano di sessualizzare e mi fa ridere: vorrei chiedere cosa significa. Il punto è proprio questo: più uno viene accusato per l’uso della propria libertà di espressione, più significa che conduce una lotta giusta”.
Da qui l’attacco al governo Meloni, partendo dal “problema dei diritti acquisiti, ma minacciati”: Non nascondo di non avere simpatia per questo governo, perché per me la libertà è sinonimo di felicità”, ha detto. E ancora: “Attaccando i gay, o l’aborto, si attacca la libertà”, dichiara. “La cosa per cui soffro di più è che sia una donna a farlo. Come può non accorgersi di lavorare per gli interessi degli uomini? È un atteggiamento imperdonabile. Non si può toccare la libertà di scelta“. Secondo l’artista, Giorgia Meloni ha consensi “perché c’è paura, quando non capisci il vero problema. Quando le persone vedono personaggi pubblici gridare, comprensibilmente sono d’accordo con loro. Lo so perché poi è il mio linguaggio, lo conosco bene. È confusione. È paura: farti sentire, perché sei terrorizzato. Ma se dall’altra parte vedi qualcuno che parla come te, pensi di essere compreso”. Eppure, parlare alla pancia per approfittarsi della sofferenza per Elodie è “doppiamente meschino” oltre che “facile”.
Parole a cui ha replicato Fratelli d’Italia, con la senatrice Susanna Donatella Campione, componente della Commissione bicamerale sul Femminicidio, che ha chiosato: “É triste che una donna attacchi in modo così violento un’altra donna solo perché è presidente del Consiglio e non la pensa come lei”.
Prima della libertà del corpo – prosegue – Elodie dovrebbe difendere la libertà di pensiero e non continuare a inveire rabbiosamente contro chi esprime idee diverse dalle sue. Esca dall’equivoco di voler contrabbandare l’esibizione del corpo come attività intellettuale e la eserciti serenamente come altre sue colleghe che non avvertono il bisogno di far passare un servizio fotografico per un’attività metafisica”.
“Quanto alla mancanza di libertà delle donne – dice ancora l’esponente FdI – la invito a guardarsi più attentamente intorno e a notare come proprio durante il governo Meloni le donne occupino posizioni di potere mai raggiunte prima. L’ultimo esempio di una lunga serie è Daria Perrotta, prima donna nella storia d’Italia a essere stata nominata, giorni fa, capo della Ragioneria Generale dello Stato. Se Elodie vuole fare parlare il suo corpo per esprimersi, liberissima di farlo ma per favore ci risparmi i sermoni vecchia maniera, ormai superati, sulle donne che si esprimono con la preparazione, la cultura e il libero pensiero”.
Il Calendario Pirelli 2025, intitolato “Refresh and Renewal” e fotografato da James Ethan Green, sarà svelato a Londra a novembre. Sarà un ritorno del nudo e dei corpi, di qualsiasi genere essi siano, celebrando la sensualità e la libertà di espressione in tutte le sue forme.