I carabinieri di Verona hanno arrestato ieri mattina una coppia italiana, un uomo di 55 anni e una donna di 46, eseguendo un provvedimento urgente di custodia cautelare in carcere per atti persecutori e lesioni aggravate.

Nel corso delle ultime settimane, la donna, con l’aiuto del nuovo compagno, ha sottoposto l’ex ad una serie ripetuta di violenze, minacce e atti persecutori per costringerlo a consegnarle il figlio che i due hanno avuto assieme quattro anni fa.

La 46enne minacciava l’ex compagno di mandargli a casa dei sicari per “squagliarlo vivo”, per farlo “saltare in aria” o “bruciarlo nell’acido”. Le persecuzioni non si sono fermate alle minacce e domenica scorsa la coppia ha aggredito l’uomo lanciandogli dell’acido sul collo e sulle spalle, fortunatamente senza sfregiarlo in modo permanente. Non solo, ieri, mentre l’aggredito usciva dalla casa della madre nella quale si era nascosto, è stato assalito con un punteruolo che gli è rimasto conficcato nel braccio mentre cercava di parare i colpi inferti con violenza. Oltre al braccio, è rimasto ferito anche all’addome.

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