Secondo gli esperti, i baci 'canini' possono anche avere dei benefici
Baciare i propri cani? Un gesto d’affetto comune in tutte le case dove gli amici a quattro zampe scodinzolano tra una marachella e l’altra. Eppure, potrebbe essere pericoloso o, comunque, sicuramente non igienico. Lo scrive la giornalista Katie Spicer al MailOnline, spiegando come lei e Nicola Peltz Beckham siano “anime gemelle”, in quanto, “entrambe completamente incuranti delle circa 600 specie di batteri che vivono nelle bocche dei cani”.
Ma è davvero così pericoloso interagire con microorganismi con cui entrano in contatti i cani? Lo spiegano il professor Luca Guardabassi e il professore associato Peter Damborg del Dipartimento di Scienze Veterinarie e Animali dell’Università di Copenaghen. “La buona notizie è che i nostri amici a quattro zampe non possono essere incolpati per la diffusione della peste bubbonica o della malaria”, spiega Spicer. Ciò non toglie, però, che i cani possano trasmettere “parassiti, virus e funghi”, tra cui la tigna, che è la più comune.
Il principale fattore di rischio, spiegano gli esperti, sono le abitudini dei cani di avvicinarsi ai ‘bisogni’ di altri animali, magari leccando per terra o pulendosi le parte intime. In questo modo, “possono diffondersi patogeni enterici, come escherichia coli, salmonella, campylobacter, continuano i professori“.
Ma la vera domanda da farsi è: quanto è raro il rischio di contrarre una malattia dai propri cani? Uno dei rischi maggiori è Leptospira, o malattia di Weil, ma i dati segnalano meno di 40 casi l’anno e solo quattro morti dal 1996.
E se il rischio di contrarre infezioni batteriche è una componente da tenere in considerazione, va indubbiamente anche ricordato quanto sia positiva l’influenza dei cani sulla salute umana. “Considera l’esposizione alle bocche dei cani come faresti con le bocche umane – spiega il neuroscienziato Tommy Wood -. La maggior parte delle persone non va in giro a baciare a caso altri umani che non conosce”.
A ciò si aggiunge anche un’ipotesi chiamata ‘dei vecchi amici’, secondo la quale gli esseri umani dipendano dagli animali per prendere una dose dei loro microbi. “L’esposizione ai cani e ai loro batteri è benefica per lo sviluppo del sistema immunitario”, rivela il direttore del Centro per il Microbioma e la Metagenomica alla Scuola di Medicina dell’Università della California a San Diego, Jack Gilbert.
In definitiva, considerare disgustoso farsi leccare da un cane resta puramente una scelta individuale. Mentre per quanto riguarda i rischi, forse è meglio limitarsi al proprio animale domestico.