Un altro anno è passato. Un altro anno a combattere innanzitutto la paura e la depressione di stare male. Chi è ammalato di cancro o di diabete in Campania, come me, deve imparare a combattere ogni giorno, pagando di tasca propria, per salvare la pelle: per fare una risonanza al ginocchio bloccato ho dovuto pagare privatamente altrimenti se ne parlava a novembre, mentre sono in attesa di avere la visita di controllo per il diabete, avendo cambiato la cura perché la mia patologia si è aggravata, ma la mia visita è prenotata per marzo del 2025.
La Provvidenza ha voluto che io fossi medico, il più giovane medico di Napoli 44 anni fa, più giovane farmacologo di Italia 40 anni fa, primario del Pascale 20 anni fa.

Eppure oggi l’unica cosa che conta e che mi aiuta a combattere e vivere è che sono diventato uno dei blogger più seguiti de ilfattoquotidiano.it, unico sito di informazione nazionale in costante crescita da decenni, dove chi mi ha seguito ha potuto conoscere la Verità sui dati epidemiologici del disastro ambientale più grande e più negato d’Italia: la Terra dei Fuochi campana. Soltanto grazie al fatto che anche quest’anno la Provvidenza mi ha voluto ancora vivo, i cittadini di Acerra e di Napoli hanno potuto essere correttamente informati di essere diventati record nazionale di incidenza e mortalità per cancro, specie cancro del polmone. Chi aveva prodotto i dati non lo aveva fatto.

Mio padre doveva stare al lavoro entro le otto del mattino e così ci accompagnava a scuola alle 7.30 ogni mattina, al Liceo Antonio Genovesi di fianco alla Chiesa del Gesù Nuovo. Divenne così mia abitudine ogni mattina entrare nella Chiesa del Gesù e pregare un poco all’altare di San Giuseppe Moscati. Piano piano, ogni mattina alle otto per tutti gli anni del liceo, ho servito messa a quell’altare. Educato nel pomeriggio dai Padri Gesuiti come Congregato Mariano, questa formazione liceale mi impose quasi di scegliere Medicina. Ho scelto di fare il medico per questo, e non ho mai tradito la mia formazione.

40 anni fa sono poi diventato il più giovane farmacologo di Italia, ma questo mi è servito solo per capire come oggi la ricerca in Farmacologia, specie in Oncologia, sia la Ricerca meno filantropica del mondo.

20 anni fa diventavo comunque Primario al Pascale, ma avendo conosciuto l’Avvocato Gerardo Marotta, fui inviato ad Acerra a capire cosa stava succedendo tra sversamenti di rifiuti tossici e imposizione del più grande inceneritore di Italia. E così da allora, e senza esitazione alcuna, ho scelto di rinunziare a qualunque incarico mi impedisse di raccontare e diffondere la Verità sulla Terra dei Fuochi campana.

La Provvidenza ha voluto che, senza conoscere nessuno e senza alcuna raccomandazione, sia stato invitato a scrivere un blog su ilfattoquotidiano.it a partire dal maggio 2014: da allora esso è stato l’unica fonte di informazione certa, corretta, documentata, non silenziata per ordine ricevuto, di cui hanno potuto disporre su Terra dei Fuochi i cittadini campani e italiani. Da allora sono diventato uno dei blogger più letti e seguiti a livello nazionale, fonte di informazione per magistrati inquirenti, politici impegnati, ma soprattutto cittadini inermi e abbandonati alle “verità assassine” dei politici che ci (mal) governano. Solo grazie a questo blog i cittadini di Acerra e Napoli in questo ultimo anno hanno potuto sapere di essere ormai diventati record nazionale di incidenza e mortalità per cancro da inquinamento.

Ho rischiato concretamente il licenziamento non meno di tre volte negli ultimi venti anni, ma non ho mai cessato un solo giorno di scrivere su questo blog secondo scienza e coscienza, come sono stato formato.

Oggi, Ferragosto 2024, devo subire pure l’ennesimo litigio tra politici di pseudo destra (Calderoli) e pseudo sinistra (De Luca) ognuno impegnato a raccontare la “sua” Verità sulla Campania. Calderoli dimentica e omette completamente di raccontare che se la Campania spende troppo di energia, è anche perché ogni giorno con la sola munnezza campana la sua A2a lombarda incassa dal solo inceneritore di Acerra oltre 500mila euro al giorno, ogni giorno, dal 2009, senza fare niente altro che gestire l’inceneritore senza spesa di manutenzione alcuna. Nessuno oltre me lo dice. A2a di Brescia e Milano dal 2009 ha incassato oltre 1.1 miliardi di euro soltanto dal maxi inceneritore di Acerra e oggi grazie a questi eccezionali incassi ha ottenuto pure la gestione del mercato libero della energia elettrica in Campania. Il tutto dopo averci massacrato per decenni con i rifiuti tossici lombardi e averci pure sottratto trenta anni fa, con una legge iniqua, i fondi per il Sistema Sanitario Nazionale per poterci curare dai loro rifiuti tossici.

Questo il buon De Luca lo ha ricordato, ma ha ovviamente dimenticato di dire che grazie alla sua esplicita volontà, divenuta ordine non scritto per tutti i medici, Terra dei Fuochi non si deve nominare più perché fa male al buon nome delle pummarole campane. Grazie a questo ordine non scritto, i nostri dati epidemiologici sono peggiorati sempre più fino a diventare record nazionale, del tutto silenziato.

Oggi “festeggio” anche i miei superati 5 anni di malato di cancro, ma ancora oggi, agosto 2024, il mio cancro non è censito nei registri tumori campani, che registrano il record di cancro ma con i dati fermi ancora, per Napoli centro, al 2017. Io mi sono ammalato nel 2018.

La Provvidenza esiste e ha voluto che io fossi formato all’altare di San Giuseppe Moscati, e abbia potuto scrivere e fare il mio dovere di medico grazie al mio blog su questo sito che, con onore e merito, è oggi diventato il terzo sito di informazione on line di Italia, in costante crescita.
Aiutamolo a continuare a servire la Provvidenza.

“Ama la verità; mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paure e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio”. Biglietto scritto da Giuseppe Moscati il 17 ottobre 1922.

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