Il siparietto, prontamente ripreso e condiviso sui social media, è diventato virale in poche ore
Immaginate lo stupore del pubblico del concerto “Musicae Loci” di Max Gazzè a Mesoraca, nel crotonese, quando, sulle note di “Sotto casa”, una processione inaspettata ha fatto il suo ingresso sul palco: i frati del convento SS Ecce Homo, guidati dal padre superiore Francesco Bramuglia, hanno deciso di unirsi alla festa, scatenandosi in balli e coreografie che hanno mandato in visibilio la folla. Il concerto era organizzato dall’Associazione Amici del Santuario in occasione della storica Festa in onore del SS. Ecce Homo: l’entusiasmo contagioso del pubblico ha incoraggiato i religiosi a partecipare attivamente allo spettacolo, tra la sorpresa dei presenti.
Il siparietto, prontamente ripreso e condiviso sui social media, è diventato virale in poche ore, testimoniando la capacità della musica di unire e coinvolgere persone di ogni età e provenienza, abbattendo ogni barriera, persino quelle tra la vita spirituale e la dimensione terrena della festa. Al termine del concerto, applausi scroscianti hanno salutato Max Gazzè, la Calabria Orchestra e gli inaspettati ballerini, i frati del convento SS Ecce Homo, che hanno contribuito a rendere questa serata davvero speciale.