È stata una delle figlie a chiamare l'ambulanza dopo due giorni di agonia
Cercava un modo per perdere peso e quindi ha cercato su Facebook, dove ha acquistato iniezioni dimagranti a 80 sterline convinta che fosse l’Ozempic, ma è finita in ospedale dopo che ha iniziato a vomitare sangue. È successo a Jodi Jones, 37enne madre di tre figli, che si è rivolta a un’estetista per l’iniezione magica nella speranza di passare dalla taglia 14 alla taglia 10.
Delle quattro dosi acquistate, però, Jodi è a malapena arrivata alla seconda, somministrata lo scorso 25 luglio, quando ha iniziato a vomitare schiuma, bile e sangue.
Dopo due giorni di agonia, alla fine, la figlia 18enne della donna ha chiamato i soccorsi. Arrivata in ospedale, alla donna sono stati somministrati dei farmaci anti-nausea e fluidi tramite flebo, per permettere al suo corpo di espellere la sostanza tossica. “È stato semplicemente orribile. Non sono mai stata così male in vita mia e ho avuto la sepsi – ha detto la donna al Mail Online -. Questo sembrava peggiore a causa del vomito continuo. Ero in un dolore atroce. Era assolutamente agonizzante. Ho fatto la prima iniezione e mi sono sentita molto male, avevo vampate di calore e mi sentivo semplicemente molto stanca. Poi è passato nel giro di un giorno o due. Quella settimana non riuscivo a digerire certi cibi ma ho pensato: ‘fantastico, sta funzionando’. Quando ho fatto la seconda iniezione, mi sono svegliata nella notte vomitando e non riuscivo a smettere. Tutto il venerdì ho continuato a vomitare. Ho figli adolescenti, quindi mi portavano acqua, ma ogni sorso veniva su fino al punto in cui vomitavo schiuma, bile e sangue. Mio figlio Harry si è preso cura di me tutta la notte fino alle 2 del mattino, ma poi si è addormentato. Ho dovuto chiamare mia figlia maggiore perché non riuscivo a gridare o ad alzarmi. Ero completamente fuori di me a quel punto, ero così disidratata. Lei ha chiamato un’ambulanza e sono venuti e mi hanno portata in ospedale sabato mattina”.
Una scelta, dunque, che Jodi non rifarebbe mai, ovvero quella di affidarsi a un farmaco dimagrante per perdere peso. E i medici dubitano sulla sostanza usata, ma pensano si tratti di un falso Ozempic perché avevano visto pazienti con reazioni simili prima.
In origine, il farmaco semaglutide viene offerta dal Servizio Sanitario Nazionale inglese per aiutare i pazienti con diabete di tipo 2 a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Conosciuto con i nomi commerciali di Ozempic e Wegovy, il farmaco innesta la perdita di peso per via di un ormone che fa sentire di meno la fame.
A giugno, l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva denunciato che tre lotti contraffatti del farmaco erano stati immessi nel mercato. “Ho dovuto fare esami del sangue perché erano preoccupati per i miei reni. I miei livelli di zucchero nel sangue sono scesi a livelli pericolosi. Ho dovuto dire loro la verità su cosa avevo preso, mi sentivo così in imbarazzo. Ho finito per ricevere quattro sacche di liquidi durante il fine settimana. I medici hanno detto che non sono la prima e probabilmente non sarò l’ultima. A un certo punto stavano considerando di testare l’iniezione a causa di quanto ero malata. Sono stata finalmente dimessa domenica sera e sono riuscita a mangiare uno yogurt”.
Jodi ha iniziato ad assumere il farmaco perché i suoi gravi problemi alla colonna vertebrale le impediscono di fare esercizio fisico e, per questo motivo, ha cercato modi alternativi di perdere peso. Ma la donna si dice pentita delle sue azioni perché avrebbe potuto avere serie conseguenze su di lei e sulla sua famiglia. “Se fossi stata da sola a casa sarebbe potuto essere fatale. Non riuscivo a sollevare la testa dal cuscino. Immagina di essere una madre single con bambini piccoli che non capiscono cosa sta succedendo e tu finisci bloccata a letto così, chi lo saprebbe? È semplicemente pericoloso. È come giocare alla roulette con la tua vita. Mi sento mortificata per essere passata attraverso tutto questo, soprattutto per i miei figli. Vedermi in quelle condizioni solo perché volevo perdere peso. È stato egoistico. Non conoscevo i rischi. Avrei dovuto fare delle ricerche. Mi sono fidata di un’estetista perché ha una pagina Facebook. Sta vendendo a centinaia di persone. Quando lo vedi pensi che ‘va bene’, ma in realtà non lo era.”
Il problema di questo ‘speciale farmaco’ sarebbe dunque dovuto alla sua facilità d’accesso. Molte persone, famose o non, che hanno fatto uso del farmaco prodotto da Ozempic (o simili) si sono poi lamentate degli effetti collaterali. Tra queste, anche l’attrice Bella Thorne, che ha denunciato le difficoltà dovute all’uso del farmaco.