Trending News

Il nuovo affronto di Harry e Meghan: in Colombia per un (quasi) royal tour. E una fonte rivela: “Re Carlo l’ha invitato a Buckingham Palace ma lui ha rifiutato”

Oggi i due cercano in tutti i modi di rubare la scena alla famiglia reale per prendersi quel ruolo lo stesso, ma non per conto della Corona

di Antonella Zangaro
Il nuovo affronto di Harry e Meghan: in Colombia per un (quasi) royal tour. E una fonte rivela: “Re Carlo l’ha invitato a Buckingham Palace ma lui ha rifiutato”

Le notizie di Buckingham Palace, centellinate alla spicciolata, oggi svelano un dettaglio che la dice lunga sui rapporti tra il ribelle Harry e la sua famiglia di origine, ormai ai ferri corti da anni. Mentre il duca del Sussex si trova in Colombia con Meghan a tentare di emulare lo stile dei viaggi reali dei Windsor, generando sicuramente dei mal di pancia a corte, da lì, una voce autorevole fa sapere ai giornalisti del Times che lo scorso 8 maggio, data dell’ultima visita di Harry a Londra, il Re lo aveva invitato a dormire proprio a Buckingham Palace, esattamente là dove poco tempo dopo ha alloggiato l’imperatore del Giappone in visita di Stato con la moglie. Oggi le cronache reali lasciano capire chiaramente che allora fu Harry a declinare la mano tesa dal padre che, magari, in quel modo sarebbe riuscito anche ad incontrarlo tra un impegno e l’altro. In quello stesso giorno, infatti, Carlo III si trovava nei giardini della grande dimora per il famoso Garden Party e in quelle stesse stanze incontrava anche l’allora primo ministro Rishi Sunak.

Ora, dunque, è chiaro, che fu Harry a scegliere di andare in hotel lasciando tutti di stucco e con una certa amarezza. A portarlo per la seconda volta in un anno a Londra era stato l’anniversario degli Invictus Games con una funzione celebrata nella cattedrale di St Paul. Alla messa per i giochi dedicati ai veterani di guerra ideati e voluti da Harry c’era solo lo zio Spencer, fratello di mamma Diana; ma nessuno dei reali. Harry al suo ingresso fu acclamato dalla folla ma nè il padre nè tantomeno il fratello William lo incontrarono prima che lui, in meno di 24 ore, raggiungesse sua moglie Meghan all’aeroporto di Heathrow per volare insieme in Nigeria per il loro quasi-royal-tour non autorizzato e mal digerito a corte. In effetti il ruolo chiave nei paesi del Commonwealth per Harry e Meghan, coppia giovane ed espressione di multiculturalità, lo aveva pensato la regina Elisabetta II quando accolse l’attrice americana dalle origini proprio nigeriane.

Poi le cose andarono diversamente tanto che oggi i due cercano in tutti i modi di rubare la scena alla famiglia reale per prendersi quel ruolo lo stesso, ma non per conto della Corona. Mercoledì, infatti, Harry e Meghan sono atterrati in Colombia dimostrando di non avere alcun interesse a rispettare le “disposizioni” gradite a corte nè tanto meno le indicazioni del Dipartimento di Stato americano e del Ministero dell’Interno inglese che hanno sconsigliato i viaggi in Colombia non strettamente necessari, per motivi di sicurezza, in particolare in certe zone del paese.

Ma pare che dopo aver visto il famoso documentario su Netflix, sia stata proprio la vice presidente Francia Marquez a voler invitare i due, anche se qualche quotidiano inglese si interroga su chi abbia pagato il viaggio, perché non è confermato da alcuna forte ufficiale. A tal proposito, non va poi dimenticata la lunga battaglia che Harry sta combattendo contro il governo inglese che gli ha negato la scorta di Scotland Yard, pagata dai contribuenti, così come accadde per sua madre Lady D quando smise di avere un ruolo ufficiale per la casa reale. Ora, i famosi bene informati delle cose di palazzo riflettono sul fatto che se Harry avesse accettato l’invito del padre ad alloggiare a Buckingham Palace non avrebbe certo corso rischi per la sua sicurezza e una scorta l’avrebbe avuta; allo stesso modo, se avesse evitato un viaggio in una zona giudicata “non sicura” come la Colombia avrebbe evitato di mettere a repentaglio la sua incolumità e quella della moglie.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione