Lo scorso marzo, durante un'intervista al programma "Belve", aveva infatti rivelato di combattere contro un tumore maligno, operato nell'agosto 2022 e ora la sua battaglia continua
Per il terzo anno consecutivo, la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio trascorre il Ferragosto in ospedale. Lo scorso marzo, durante un’intervista al programma “Belve“, aveva infatti rivelato di essere in cura per un tumore maligno, operato nell’agosto 2022 e ora il percorso terapeutico continua. In post su Instagram, De Gregorio ha descritto il suo “Ferragosto alternativo“, trascorso non con la famiglia ma con chi condivide la sua stessa condizione. “Ferragosto fra noi: compagne di stanza, medici di turno, infermieri, ausiliari tecnici e moltitudini alle prese con il compito di darsi un piccolo reciproco sollievo,” ha scritto, accompagnando le parole con alcune foto della sua degenza. La giornalista ha sottolineato come, anche in ospedale, si cerchi di mantenere un senso di normalità e di festeggiamento, come dimostra l’iniziativa di offrire un budino alla vaniglia per merenda: “Grande idea della caposala”.
De Gregorio, con il suo tipico tono riflessivo e poetico, ha poi espresso la sua vicinanza a coloro che, per motivi economici, di salute o altre ragioni, non possono permettersi viaggi e vacanze: “Come ogni anno, sono con chi non può permettersi di andare in vacanza. Perché non ci sono i soldi, perché non c’è la salute, perché meglio così, in fondo, aspettiamo momenti migliori”. Il tempo in ospedale, spiega la giornalista, viene ingannato anche grazie agli amici che la chiamano per consolarla e mandano foto dalle loro vacanze, immagini che vengono condivise tra i pazienti, in una sorta di competizione amichevole: “Abbiamo una classifica di tramonti, credo che anche quest’anno vincerà la Grecia. Stiamo bene, a raccontarci le nostre storie nei minuti liberi dei cambi turno”, aggiunge.
Quindi, con un tocco di speranza e resilienza, ha concluso il suo messaggio con una citazione dal sapore antico: “Siempre que llovió, paró” – un detto che ricorda dalla sua infanzia, “ogni volta che ha iniziato a piovere, ha smesso”. E ha aggiunto: “È una regola mai smentita. Anche quella famosa volta dell’Arca, alla fine smise. Buon Ferragosto, che siano il più possibile lievi i giorni e i pensieri”.