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Cdr Approfondimenti Rai scrive a Corsini: “Preoccupati per le scelte di co-conduzione. Merito e professionalità siano al centro”

Il Comitato di redazione degli Approfondimenti Rai ha scritto al direttore Paolo Corsini per esprimere “preoccupazione sulle scelte dico-conduzione”. La lettera, come rivelato dall’agenzia Ansa, è stata scritta dopo un articolo de il Foglio sulla prossima stagione di “Agorà” su Rai3 e sulle cui rivelazioni, scrivono, “sono stati ottenuti riscontri”. Stando alle ultime indiscrezioni infatti, la giornalista Francesca Martelli, in studio insieme Roberto Inciocchi, sarà sostituita a sorpresa da Lucia Loffredo, attualmente a “Mi manda Rai tre”.

“Se confermato”, si legge nel testo inviato a Corsini dal Cdr, “per quale motivo la collega Francesca Martelli, giornalista di grande professionalità con anni di esperienzanella cronaca politica, sarà allontanata dalla conduzione del moviolone, nonostante la sua esperienza in studio sia stataunanimemente ritenuta molto positiva?”. L’arrivo di Loffredo ad “Agorà” inoltre, dovrebbe fare posto a “Mi manda Rai tre” per la giornalista Ylenia Buonviso che andrebbe così in studio con Federico Ruffo. “Sulla base di quale criterio Buonviso”, scrive ancora il Cdr, “che non è neppure una professionista, nota alle cronache per una grave gaffe in una diretta sul 25 aprile, sarà assegnata alla co-conduzione di Mi manda Rai3? Su 130 giornalisti interni e 120 professionisti della ‘fase 2’ – tutti con grande esperienza in Rai – nessuno poteva ricoprire quel ruolo?”. Buonviso è finita al centro delle polemiche perché, in collegamento per Restart durante la Festa della Liberazione a Porta San Paolo, disse che la brigata ebraica aveva fatto “una carica” e venne ripresa in diretta dall’ex presidente della Comunità ebraica Pacifici.

Il Comitato di redazione conclude la lettera chiedendo a Corsini tutele dalle “intromissioni” della politica. “Fermo restando il tuo diritto di scegliere gli incarichi su base fiduciaria”, concludono, “ti chiediamo di spiegarci i criteri alla base delle tue scelte. In un’azienda purtroppo ancora oggi accusata di intromissioni della politica, la meritocrazia e la professionalità devono essere a nostro avviso alla base di qualsiasi incarico assegnato ai colleghi”.