In un cantiere di Bronzolo, in provincia di Bolzano, oltre ai tradizionali strumenti di misurazione della qualità dell’aria, da qualche mese vengono utilizzate anche le api per capire se, e come, l’intervento sia in grado di alterare le condizioni ambientali e microclimatiche. Come spiega Andrea Marzi, responsabile dell’impresa Strabag Italia, “le api hanno un raggio d’azione di 2 chilometri quando vanno alla ricerca del polline. Durante il volo raccolgono le varie particelle presenti nell’aria che poi vengono depositate nell’alveare durante le fasi di produzione del miele. Analizzando il miele prodotto negli anni precedenti e quello prodotto nel periodo di attività del cantiere, si riesce a capire quale sia l’impatto dei lavori sulle zone adiacente. In autunno si avranno i primi dati ufficiali” conclude Marzi.
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