Mi devo rassegnare all’ovvio: l’Italia non è di sinistra
Nei miei anni di gioventù, a Genova, non c’erano fascisti o, se c’erano, non osavano palesarsi. Come anche i democristiani: erano quelli che dicevano: “il voto è segreto”. Frequentando solo gente che non esitava a dichiararsi “di sinistra”, la percezione era che tutti fossero “di sinistra”. Alle elezioni scoprivi che non era così. L’Italia era “di centro”, un modo per dire “non di sinistra”, cioè di destra. La lezione del fascismo non era stata sufficiente. Si mescolavano religione e politica: roba da Medioevo.
Eravamo convinti che, morte le vecchiette, in chiesa non sarebbe andato più nessuno. Ed ecco Comunione e Liberazione, lo sdoganamento dei fascisti, i preparativi al colpo di stato, la strategia della tensione, gli opposti terrorismi. Mi sembrava di essere il vicino del serial killer che dice: una persona così per bene, salutava sempre, apriva il portone e ti faceva passare per primo. Chi lo avrebbe mai detto? I fascisti e i fanatici religiosi sembrano brave persone ma, se si radunano, con le giuste sollecitazioni, si trasformano. Mi direte: anche i comunisti. In effetti è stato così in molti paesi dove hanno preso il potere.
In Italia non si sono comportati così e, con l’amnistia, hanno perdonato i loro carnefici. Ma di porcate in nome del comunismo ne sono state fatte anche da noi, eccome. Assassinando Guido Rossa, sempre a Genova, i terroristi rossi gettarono la maschera. Andò bene a Berlinguer, morto sul campo, ma avrebbe potuto esserci anche lui, accanto a Moro, assasinato per il suo avvicinamento al PCI di Berlinguer.
Abbiamo l’illusione di essere “brava gente”, ma conoscete un popolo che, di se stesso, dica: noi siamo dei bastardi cattivi? Il fascismo è nato in Italia. Sarà un caso? Mussolini non lo ha inventato, ha solo assecondato il sentire popolare, legittimandolo. Gli operai e i contadini erano anche loro violenti, ma erano sfruttati che reagivano allo sfruttamento. I fascisti si accanirono contro di loro, mettendosi dalla parte degli oppressori. Per 20 anni ebbero la meglio. Erano fascisti gli oppressori ma lo diventarono anche gli oppressi, come le reclute che subiscono le angherie dei “vecchi” e non vedono l’ora di potere, a loro volta, esercitare un piccolo, meschino potere su chi si è arruolato dopo di loro. I fascisti furono sconfitti ma il fascismo rimase ben vivo, nel sentire comune.
Berlusconi non assecondò la parte violenta degli italiani, la sdoganò soltanto, alleandosi con la destra più becera (nel frattempo era nata la lega, e i fascisti finsero di cambiare), e si dedicò a legittimare la componente furbesca degli italiani che non pagano le tasse e si dedicano al sesso a pagamento. Reclutò una serie di “donnine” e le inserì nelle stanze del potere, Cicciolina fu una provocazione, mentre le ministre che dalle cene eleganti passavano alla politica esercitavano il potere! Le “non belle”, da Merkel a Bindi, erano derise. E c’era l’harem: le olgettine. Alla squadra di calcio il satrapo prometteva pullman di troie in caso di vittoria. Che uomo!
La sfrontatezza di Berlusconi aveva come contraltare l’ipocrisia del Celeste, che godeva di lussi da nababbo per aver distrutto la sanità pubblica. Che dire di chi finse di rinnovare la sinistra, rottamandola e riempiendola di ultracorpi democristiani? Il terreno era fertile: il primo ex comunista che diventò capo di governo, per far funzionare bene l’industria pubblica, la privatizzò. Un comunista avrebbe dovuto dire: vi faccio vedere io come si gestisce la cosa pubblica! E invece si votò al liberismo. Il rottamatore, con il suo cerchio magico, durò poco e ora si esibisce in rocambolesche imprese dialettiche, ben pagate, per legittimare satrapi assassini.
Insomma, mi devo rassegnare all’ovvio: l’Italia non è di sinistra, se sinistra significa “stare” con i deboli, contrastare la prepotenza, la furbizia, la disonestà, pensando al bene collettivo e non al privilegio privato.
Siamo inorriditi alla visione di uno schiavo gettato via, morente, con accanto il braccio amputato, anche se temo sia già stato metabolizzato da spettatori anestetizzati da raffiche di pubblicità di cibi gourmet per cagnolini e gattini, che si sentono evoluti perché le famiglie degli spot prevedono sempre almeno un nero, o un orientale, e le famiglie separate anelano a tornare assieme. Circondati da tonnellate di melassa, ci convinciamo di essere buoni, e gli schiavi pedalano felici per portarci a casa la cena.
E che lagne se i fascisti vengono scoperti nei loro squallidi rituali: ci avete spiato. Non si fa. Vanno in Europa col petto in fuori, alla partenza, e tornano bastonati. Lagnandosi di essere stati trattati male, loro… che dicevano agli altri paesi: è finita la pacchia! Gente che fa la guerra ai poveri e lusinga i furbi disonesti; come Berlusconi che considerò la Magistratura un cancro da estirpare e lodò come eroe il mafioso che lo proteggeva a casa sua. Ora gli dedichiamo un aeroporto. Gli ultracorpi prevalgono, i giovani laureati a migliaia ogni anno fuggono da questo paese. Ma… siamo stati capaci di innescare il Rinascimento! Abbiamo le risorse per una nuova Rinascita. E se fosse il rinascimento saudita di Matteo Renzi? Tiriamoci su… in Usa continua la tradizione di assassinare i politici, come mostrano innumerevoli film che poi diventano realtà.
Mi sa che avremo Trump come prossimo presidente. Mi piacerebbe che chiedessero nuovamente, con insistenza, a Conte per chi voterebbe. Insinuando che sia un fautore di Trump, visto che lo ha chiamato Giuseppi.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - Al Question time in programma oggi alla Camera alle 15, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponderà ad un'interrogazione presentata da Italia viva, primo firmatario il capogruppo Davide Faraone, sulle risorse finanziarie destinate al funzionamento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, del Gruppo operativo mobile e del Nucleo investigativo centrale, con la richiesta di chiarimenti in ordine ad attività di intercettazione svolte da strutture finanziate dal ministero della Giustizia.
In particolare, prendendo spunto dalla recente vicenda legata all'utilizzo software fornito dalla società Paragon solutions, nel documento di sindacato ispettivo si chiede "quali siano le spese che il ministero della Giustizia sostiene per il funzionamento del Dap (Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria), quanto per le strutture del Gom (Gruppo operativo mobile), per le strutture del Nic (Nucleo investigativo centrale), per le intercettazioni e se vi siano contratti stipulati senza gara o tutti con gara pubblica, nonché quante persone siano state intercettate da strutture finanziate dal ministero della Giustizia nel 2024, se ci siano persone intercettate da Polizia penitenziaria ma non indagate e se le dimissioni del capo del Dap Russo siano state accompagnate da una lettera personale al Ministro interrogato con rilievi critici sulla situazione del Dap e se intenda condividerla coi parlamentari o la ritenga personale e dunque secretata".
Kiev, 19 mar. (Adnkronos) - "Sono attualmente in corso operazioni di soccorso a Odessa in seguito a un altro attacco russo alle infrastrutture energetiche della città. 160mila persone sono al momento senza luce e riscaldamento". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "ancora una volta, le strutture energetiche civili sono state colpite: da quasi tre anni, l'esercito russo utilizza senza sosta missili e droni d'attacco contro di esse".
"Proprio ieri - prosegue il post - dopo il famigerato incontro a Riad, è diventato chiaro che i rappresentanti russi stavano di nuovo mentendo, sostenendo di non prendere di mira il settore energetico ucraino. Eppure, quasi contemporaneamente, hanno lanciato un altro attacco, con droni che hanno colpito trasformatori elettrici. E questo durante l'inverno: di notte c'erano meno 6 gradi Celsius".
"Almeno 160.000 residenti di Odessa sono ora senza riscaldamento ed elettricità. Tredici scuole, un asilo e diversi ospedali sono rimasti senza elettricità o riscaldamento. Le squadre di riparazione stanno lavorando instancabilmente e tutti i servizi comunali sono impegnati. Sono grato a ogni soccorritore e a tutti coloro che aiutano le persone. Non dobbiamo mai dimenticare che la Russia è governata da bugiardi patologici: non ci si può fidare di loro e bisogna fare pressione. Per amore della pace".
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - Si svolge oggi, alle 15, il Question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, risponde a una interrogazione sulle iniziative volte a salvaguardare la produzione nazionale di ortofrutta, attraverso un corretto equilibrio tra esigenze produttive e sicurezza alimentare.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponde a interrogazioni sulle iniziative normative per limitare il ricorso alla custodia cautelare, anche nell'ottica della riduzione del sovraffollamento all'interno delle carceri; sulle iniziative in relazione alla situazione all'interno delle carceri, con particolare riferimento al sovraffollamento e al fenomeno dei suicidi; sulle tecnologie in uso alla polizia penitenziaria; sulle risorse finanziarie destinate al funzionamento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, del Gruppo operativo mobile e del Nucleo investigativo centrale e chiarimenti in ordine ad attività di intercettazione svolte da strutture finanziate dal ministero della Giustizia.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, risponde a interrogazioni sulle iniziative volte ad arginare i fenomeni di sfruttamento lavorativo nell'ambito delle filiere del made in Italy; sullo sviluppo dell'industria aerospaziale italiana; sulle iniziative volte a salvaguardare la continuità produttiva degli stabilimenti liguri della Piaggio aerospace e i relativi livelli occupazionali, con riferimento alla procedura di cessione all'azienda turca Baykar; sulle iniziative a sostegno della produzione industriale nazionale a tutela dei livelli occupazionali, nonché per stimolare la crescita economica e rafforzare la competitività; sull'adozione del Libro bianco sulla nuova strategia italiana di politica industriale.
Palermo, 19 feb. (Adnkronos) - I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Gruppo Operativo Regionale Antifrode - Gora), hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di Termini Imerese (su richiesta della Procura termitana), con cui è stato disposto il sequestro preventivo di 10 complessi aziendali, nonché di beni e di disponibilità finanziarie per oltre 15 milioni di euro nei confronti di 13 soggetti (anche per equivalente). Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Palermo in co-delega con il citato Ufficio dell’A.D.M., hanno consentito di ricostruire l’operatività di un’associazione per delinquere attiva nelle province di Palermo, Agrigento e Catania e dedita alla commissione di illeciti tributari, con particolare riferimento alla commercializzazione di prodotti energetici sottoposti ad aliquota agevolata (c.d. “gasolio agricolo”).
Secondo la ricostruzione compiuta, la frode avrebbe permesso di sottrarre al pagamento delle imposte oltre 11 milioni di litri di prodotto petrolifero e sarebbe stata perpetrata attraverso l’utilizzo strumentale di operatori economici del settore e la predisposizione di documentazione mendace. Più nel dettaglio, diversi depositi commerciali riconducibili ai vertici del sodalizio criminale avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti e predisposto DAS fittizi al fine di documentare cartolarmente la vendita di carburante a “società di comodo” o aziende del tutto ignare di quanto avveniva, mentre lo stesso, in realtà, veniva ceduto “in nero” a soggetti terzi non aventi titolo a riceverlo. Il che consentiva a questi ultimi di praticare prezzi fortemente concorrenziali a discapito degli altri operatori del settore.
Il descritto sistema di frode - come accertato all’esito di indagini tecniche, servizi di riscontro su strada e mirate attività ispettive - avrebbe garantito un significativo abbattimento dell’I.V.A. e delle Accise dovute, oltre che delle imposte dirette, generando un’evasione d’imposta, e un conseguente danno alle casse dello Stato, pari a 15.231.376,80 euro. Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici, irregolarità nella loro circolazione e illeciti di natura tributaria.
Abu Dhabi, 19 feb. (Adnkronos) - Il segretario di Stato americano Marco Rubio è arrivato negli Emirati Arabi Uniti, ultima tappa del suo primo tour in Medio Oriente, dopo i colloqui di ieri con i funzionari russi a Riad. Rubio incontrerà ad Abu Dhabi il presidente degli Emirati Mohammed bin Zayed Al Nahyan e il ministro degli Esteri Abdullah bin Zayed Al Nahyan.
La visita di Rubio negli Emirati Arabi Uniti precede il vertice di venerdì in Arabia Saudita dei sei Stati del Consiglio di cooperazione del Golfo, nonché di Egitto e Giordania, per rispondere al piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la Gaza del dopoguerra.
L'amministrazione Trump, che respinge qualsiasi ruolo futuro di Hamas nel devastato territorio palestinese, ha invitato i paesi arabi, fermamente contrari a qualsiasi spostamento dei palestinesi da Gaza, a proporre alternative al piano del presidente degli Stati Uniti.
Kiev, 19 feb. (Adnkronos) - Il massiccio attacco notturno con droni russi contro la città e l'oblast meridionale di Odessa ha ferito almeno quattro persone, tra cui un bambino. Lo ha riferito il governatore Oleh Kiper, secondo cui nell'attacco sono rimasti danneggiati una clinica pediatrica, un asilo, grattacieli e alcune automobili.
Tel Aviv, 19 feb. (Adnkronos) - I caccia israeliani hanno colpito depositi di armi appartenenti all'ex regime siriano di Bashar Assad a Sasa, nella Siria meridionale. Lo ha reso noto l'esercito israeliano in una nota.
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Ferdinando Boero
Naturalista
Politica - 18 Agosto 2024
Mi devo rassegnare all’ovvio: l’Italia non è di sinistra
Nei miei anni di gioventù, a Genova, non c’erano fascisti o, se c’erano, non osavano palesarsi. Come anche i democristiani: erano quelli che dicevano: “il voto è segreto”. Frequentando solo gente che non esitava a dichiararsi “di sinistra”, la percezione era che tutti fossero “di sinistra”. Alle elezioni scoprivi che non era così. L’Italia era “di centro”, un modo per dire “non di sinistra”, cioè di destra. La lezione del fascismo non era stata sufficiente. Si mescolavano religione e politica: roba da Medioevo.
Eravamo convinti che, morte le vecchiette, in chiesa non sarebbe andato più nessuno. Ed ecco Comunione e Liberazione, lo sdoganamento dei fascisti, i preparativi al colpo di stato, la strategia della tensione, gli opposti terrorismi. Mi sembrava di essere il vicino del serial killer che dice: una persona così per bene, salutava sempre, apriva il portone e ti faceva passare per primo. Chi lo avrebbe mai detto? I fascisti e i fanatici religiosi sembrano brave persone ma, se si radunano, con le giuste sollecitazioni, si trasformano. Mi direte: anche i comunisti. In effetti è stato così in molti paesi dove hanno preso il potere.
In Italia non si sono comportati così e, con l’amnistia, hanno perdonato i loro carnefici. Ma di porcate in nome del comunismo ne sono state fatte anche da noi, eccome. Assassinando Guido Rossa, sempre a Genova, i terroristi rossi gettarono la maschera. Andò bene a Berlinguer, morto sul campo, ma avrebbe potuto esserci anche lui, accanto a Moro, assasinato per il suo avvicinamento al PCI di Berlinguer.
Abbiamo l’illusione di essere “brava gente”, ma conoscete un popolo che, di se stesso, dica: noi siamo dei bastardi cattivi? Il fascismo è nato in Italia. Sarà un caso? Mussolini non lo ha inventato, ha solo assecondato il sentire popolare, legittimandolo. Gli operai e i contadini erano anche loro violenti, ma erano sfruttati che reagivano allo sfruttamento. I fascisti si accanirono contro di loro, mettendosi dalla parte degli oppressori. Per 20 anni ebbero la meglio. Erano fascisti gli oppressori ma lo diventarono anche gli oppressi, come le reclute che subiscono le angherie dei “vecchi” e non vedono l’ora di potere, a loro volta, esercitare un piccolo, meschino potere su chi si è arruolato dopo di loro. I fascisti furono sconfitti ma il fascismo rimase ben vivo, nel sentire comune.
Berlusconi non assecondò la parte violenta degli italiani, la sdoganò soltanto, alleandosi con la destra più becera (nel frattempo era nata la lega, e i fascisti finsero di cambiare), e si dedicò a legittimare la componente furbesca degli italiani che non pagano le tasse e si dedicano al sesso a pagamento. Reclutò una serie di “donnine” e le inserì nelle stanze del potere, Cicciolina fu una provocazione, mentre le ministre che dalle cene eleganti passavano alla politica esercitavano il potere! Le “non belle”, da Merkel a Bindi, erano derise. E c’era l’harem: le olgettine. Alla squadra di calcio il satrapo prometteva pullman di troie in caso di vittoria. Che uomo!
La sfrontatezza di Berlusconi aveva come contraltare l’ipocrisia del Celeste, che godeva di lussi da nababbo per aver distrutto la sanità pubblica. Che dire di chi finse di rinnovare la sinistra, rottamandola e riempiendola di ultracorpi democristiani? Il terreno era fertile: il primo ex comunista che diventò capo di governo, per far funzionare bene l’industria pubblica, la privatizzò. Un comunista avrebbe dovuto dire: vi faccio vedere io come si gestisce la cosa pubblica! E invece si votò al liberismo. Il rottamatore, con il suo cerchio magico, durò poco e ora si esibisce in rocambolesche imprese dialettiche, ben pagate, per legittimare satrapi assassini.
Insomma, mi devo rassegnare all’ovvio: l’Italia non è di sinistra, se sinistra significa “stare” con i deboli, contrastare la prepotenza, la furbizia, la disonestà, pensando al bene collettivo e non al privilegio privato.
Siamo inorriditi alla visione di uno schiavo gettato via, morente, con accanto il braccio amputato, anche se temo sia già stato metabolizzato da spettatori anestetizzati da raffiche di pubblicità di cibi gourmet per cagnolini e gattini, che si sentono evoluti perché le famiglie degli spot prevedono sempre almeno un nero, o un orientale, e le famiglie separate anelano a tornare assieme. Circondati da tonnellate di melassa, ci convinciamo di essere buoni, e gli schiavi pedalano felici per portarci a casa la cena.
E che lagne se i fascisti vengono scoperti nei loro squallidi rituali: ci avete spiato. Non si fa. Vanno in Europa col petto in fuori, alla partenza, e tornano bastonati. Lagnandosi di essere stati trattati male, loro… che dicevano agli altri paesi: è finita la pacchia! Gente che fa la guerra ai poveri e lusinga i furbi disonesti; come Berlusconi che considerò la Magistratura un cancro da estirpare e lodò come eroe il mafioso che lo proteggeva a casa sua. Ora gli dedichiamo un aeroporto. Gli ultracorpi prevalgono, i giovani laureati a migliaia ogni anno fuggono da questo paese. Ma… siamo stati capaci di innescare il Rinascimento! Abbiamo le risorse per una nuova Rinascita. E se fosse il rinascimento saudita di Matteo Renzi? Tiriamoci su… in Usa continua la tradizione di assassinare i politici, come mostrano innumerevoli film che poi diventano realtà.
Mi sa che avremo Trump come prossimo presidente. Mi piacerebbe che chiedessero nuovamente, con insistenza, a Conte per chi voterebbe. Insinuando che sia un fautore di Trump, visto che lo ha chiamato Giuseppi.
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L’eterna riforma del M5s: si riparta dal puntuale rispetto delle regole
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
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Roma, 19 feb. (Adnkronos) - Al Question time in programma oggi alla Camera alle 15, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponderà ad un'interrogazione presentata da Italia viva, primo firmatario il capogruppo Davide Faraone, sulle risorse finanziarie destinate al funzionamento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, del Gruppo operativo mobile e del Nucleo investigativo centrale, con la richiesta di chiarimenti in ordine ad attività di intercettazione svolte da strutture finanziate dal ministero della Giustizia.
In particolare, prendendo spunto dalla recente vicenda legata all'utilizzo software fornito dalla società Paragon solutions, nel documento di sindacato ispettivo si chiede "quali siano le spese che il ministero della Giustizia sostiene per il funzionamento del Dap (Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria), quanto per le strutture del Gom (Gruppo operativo mobile), per le strutture del Nic (Nucleo investigativo centrale), per le intercettazioni e se vi siano contratti stipulati senza gara o tutti con gara pubblica, nonché quante persone siano state intercettate da strutture finanziate dal ministero della Giustizia nel 2024, se ci siano persone intercettate da Polizia penitenziaria ma non indagate e se le dimissioni del capo del Dap Russo siano state accompagnate da una lettera personale al Ministro interrogato con rilievi critici sulla situazione del Dap e se intenda condividerla coi parlamentari o la ritenga personale e dunque secretata".
Kiev, 19 mar. (Adnkronos) - "Sono attualmente in corso operazioni di soccorso a Odessa in seguito a un altro attacco russo alle infrastrutture energetiche della città. 160mila persone sono al momento senza luce e riscaldamento". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "ancora una volta, le strutture energetiche civili sono state colpite: da quasi tre anni, l'esercito russo utilizza senza sosta missili e droni d'attacco contro di esse".
"Proprio ieri - prosegue il post - dopo il famigerato incontro a Riad, è diventato chiaro che i rappresentanti russi stavano di nuovo mentendo, sostenendo di non prendere di mira il settore energetico ucraino. Eppure, quasi contemporaneamente, hanno lanciato un altro attacco, con droni che hanno colpito trasformatori elettrici. E questo durante l'inverno: di notte c'erano meno 6 gradi Celsius".
"Almeno 160.000 residenti di Odessa sono ora senza riscaldamento ed elettricità. Tredici scuole, un asilo e diversi ospedali sono rimasti senza elettricità o riscaldamento. Le squadre di riparazione stanno lavorando instancabilmente e tutti i servizi comunali sono impegnati. Sono grato a ogni soccorritore e a tutti coloro che aiutano le persone. Non dobbiamo mai dimenticare che la Russia è governata da bugiardi patologici: non ci si può fidare di loro e bisogna fare pressione. Per amore della pace".
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - Si svolge oggi, alle 15, il Question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, risponde a una interrogazione sulle iniziative volte a salvaguardare la produzione nazionale di ortofrutta, attraverso un corretto equilibrio tra esigenze produttive e sicurezza alimentare.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponde a interrogazioni sulle iniziative normative per limitare il ricorso alla custodia cautelare, anche nell'ottica della riduzione del sovraffollamento all'interno delle carceri; sulle iniziative in relazione alla situazione all'interno delle carceri, con particolare riferimento al sovraffollamento e al fenomeno dei suicidi; sulle tecnologie in uso alla polizia penitenziaria; sulle risorse finanziarie destinate al funzionamento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, del Gruppo operativo mobile e del Nucleo investigativo centrale e chiarimenti in ordine ad attività di intercettazione svolte da strutture finanziate dal ministero della Giustizia.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, risponde a interrogazioni sulle iniziative volte ad arginare i fenomeni di sfruttamento lavorativo nell'ambito delle filiere del made in Italy; sullo sviluppo dell'industria aerospaziale italiana; sulle iniziative volte a salvaguardare la continuità produttiva degli stabilimenti liguri della Piaggio aerospace e i relativi livelli occupazionali, con riferimento alla procedura di cessione all'azienda turca Baykar; sulle iniziative a sostegno della produzione industriale nazionale a tutela dei livelli occupazionali, nonché per stimolare la crescita economica e rafforzare la competitività; sull'adozione del Libro bianco sulla nuova strategia italiana di politica industriale.
Palermo, 19 feb. (Adnkronos) - I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Gruppo Operativo Regionale Antifrode - Gora), hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di Termini Imerese (su richiesta della Procura termitana), con cui è stato disposto il sequestro preventivo di 10 complessi aziendali, nonché di beni e di disponibilità finanziarie per oltre 15 milioni di euro nei confronti di 13 soggetti (anche per equivalente). Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Palermo in co-delega con il citato Ufficio dell’A.D.M., hanno consentito di ricostruire l’operatività di un’associazione per delinquere attiva nelle province di Palermo, Agrigento e Catania e dedita alla commissione di illeciti tributari, con particolare riferimento alla commercializzazione di prodotti energetici sottoposti ad aliquota agevolata (c.d. “gasolio agricolo”).
Secondo la ricostruzione compiuta, la frode avrebbe permesso di sottrarre al pagamento delle imposte oltre 11 milioni di litri di prodotto petrolifero e sarebbe stata perpetrata attraverso l’utilizzo strumentale di operatori economici del settore e la predisposizione di documentazione mendace. Più nel dettaglio, diversi depositi commerciali riconducibili ai vertici del sodalizio criminale avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti e predisposto DAS fittizi al fine di documentare cartolarmente la vendita di carburante a “società di comodo” o aziende del tutto ignare di quanto avveniva, mentre lo stesso, in realtà, veniva ceduto “in nero” a soggetti terzi non aventi titolo a riceverlo. Il che consentiva a questi ultimi di praticare prezzi fortemente concorrenziali a discapito degli altri operatori del settore.
Il descritto sistema di frode - come accertato all’esito di indagini tecniche, servizi di riscontro su strada e mirate attività ispettive - avrebbe garantito un significativo abbattimento dell’I.V.A. e delle Accise dovute, oltre che delle imposte dirette, generando un’evasione d’imposta, e un conseguente danno alle casse dello Stato, pari a 15.231.376,80 euro. Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici, irregolarità nella loro circolazione e illeciti di natura tributaria.
Abu Dhabi, 19 feb. (Adnkronos) - Il segretario di Stato americano Marco Rubio è arrivato negli Emirati Arabi Uniti, ultima tappa del suo primo tour in Medio Oriente, dopo i colloqui di ieri con i funzionari russi a Riad. Rubio incontrerà ad Abu Dhabi il presidente degli Emirati Mohammed bin Zayed Al Nahyan e il ministro degli Esteri Abdullah bin Zayed Al Nahyan.
La visita di Rubio negli Emirati Arabi Uniti precede il vertice di venerdì in Arabia Saudita dei sei Stati del Consiglio di cooperazione del Golfo, nonché di Egitto e Giordania, per rispondere al piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la Gaza del dopoguerra.
L'amministrazione Trump, che respinge qualsiasi ruolo futuro di Hamas nel devastato territorio palestinese, ha invitato i paesi arabi, fermamente contrari a qualsiasi spostamento dei palestinesi da Gaza, a proporre alternative al piano del presidente degli Stati Uniti.
Kiev, 19 feb. (Adnkronos) - Il massiccio attacco notturno con droni russi contro la città e l'oblast meridionale di Odessa ha ferito almeno quattro persone, tra cui un bambino. Lo ha riferito il governatore Oleh Kiper, secondo cui nell'attacco sono rimasti danneggiati una clinica pediatrica, un asilo, grattacieli e alcune automobili.
Tel Aviv, 19 feb. (Adnkronos) - I caccia israeliani hanno colpito depositi di armi appartenenti all'ex regime siriano di Bashar Assad a Sasa, nella Siria meridionale. Lo ha reso noto l'esercito israeliano in una nota.