Una burrasca improvvisa e violentissima con la forza di ribaltare una barca a vela di ben 56 metri. Pochi minuti prima delle 4 del mattino le 22 persone a bordo della Bayesian sono state travolte dalla violenza di una tromba d’aria: quindici i superstiti salvati, sei i dispersi e un cadavere recuperato sul fondale nel tratto di mare davanti a Porticello, in provincia di Palermo. Mentre gli altri sei cadaveri sono incastrati all’interno dell’imbarcazione. Tra i dispersi l’imprenditore britannico Mike Lynch paragonato in passato a Bill Gates e Steve Jobs. Secondo i media del Regno Unito l’imbarcazione era di proprietà proprio di Lynch che, stando al racconto di una superstite, aveva portato in barca i suoi collaboratori per un viaggio premio.
Chi c’era a bordo – In tutto a bordo c’erano 10 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio, di questi sono stati tratti in salvo tutti tranne il cuoco, un uomo di una cinquantina d’anni nato in Canada e originario di Antigua. Il suo è l’unico corpo al momento recuperato, mentre le altre vittime sono tutti passeggeri. Si tratta di quattro inglesi e due statunitensi. Gli uomini della Guardia Costiera di Palermo stanno sentendo i membri dell’equipaggio per ricostruire quanto è avvenuto. Tra i sopravvissuti c’è invece anche una bambina di un anno che si trova all’ospedale Di Cristina insieme alla mamma, mentre il padre è stato ricoverato al Civico. La bambina non ha riportato ferite, mentre i genitori hanno solo alcune escoriazioni. La donna ha raccontato di aver perso la figlia per pochi secondi per poi trattenerla dalla furia della burrasca.
L’ipotesi sull’albero maestro – Da una prima ispezione dei Vigili del fuoco, intanto, è stato evidente che lo scafo dell’imbarcazione è rimasto completamente integro: nessuna falla che possa fare pensare a un problema della stessa barca a vela. Per questo l’ipotesi è che l’imbarcazione sia stata travolta dalla tromba d’aria e sia stata capovolta in acqua. La Bayesian era ancora in rada a 500 metri dal porto quando è stata investita dalla tempesta. L’equipaggio è stato sorpreso e non è riuscito a rientrare in porto dopo che si è spezzato l’albero maestro.
I testimoni – I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono immersi per raggiungere lo scafo, a 49 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa. Al momento della tempesta, l’ancora era abbassata. I velieri in rada erano due. È stata propria l’altra imbarcazione a soccorrere la nave Bayesian. “Quell’imbarcazione era tutta illuminata – ha detto un uomo a Porticello all’agenzia Ansa – Verso le 4.30 di mattina non c’era più. Una bella imbarcazione dove c’era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L’imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l’ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l’affondamento”. Un altro pescatore ha raccontato di aver visto “un razzo a 500 metri di distanza dalla banchina” e “verso le 4.35 siamo usciti in mare per dare soccorso, però abbiamo visto solo i resti dell’imbarcazione che galleggiavano”.
I soccorsi – I primi a soccorrere i passeggeri e l’equipaggio sono stati i membri dell’equipaggio della Sir Robert Baden Powell, una nave a vela battente bandiera olandese che si trovava proprio vicino a quella affondata. Sono stati loro a mettere in salvo i 15 sopravvissuti. “Prima il veliero si è inclinato su un lato e in pochi minuti la barca è affondata, è successo tutto in pochissimo tempo”, ha raccontato il comandante dell’imbarcazione Sir Robert. In otto, tra i superstiti, sono stati portati negli ospedali di Bagheria e Palermo, nessuno di loro è in gravi condizioni. Gli altri 5 non hanno avuto necessità di cure e sono a disposizione della Guardia Costiera per essere sentiti in modo da ricostruire quanto accaduto. Le indagini sono coordinate dalla procura di Termini Imerese.
Le inchieste – È stata avviata un’inchiesta ministeriale che, come da prassi, indagherà le cause che hanno portato al naufragio dello yacht extra lusso. Parallelamente procederà l’indagine penale. Come può uno yacht di quelle dimensioni essersi inclinato e poi inabissato pur non mostrando danni allo scafo? È questa una delle domande che in questo momento si stanno ponendo gli investigatori. È stato già sentito il capitano dello yacht inglese e nei prossimi giorni verranno sentiti man mano tutti gli altri superstiti. Proseguono intanto le ricerche dei 6 dispersi, quattro inglesi e due americani, tutti passeggeri. Per supportare il loro ritrovamento sono arrivati a Palermo nel tardo pomeriggio da Roma i i tre sommozzatori specializzati in immersioni in habitat molto ristretti e si attende ancora l’arrivo dei 4 di Sassari, dopodiché in una riunione si deciderà se farli immergere oggi o se rinviare alle prime ore del mattino di martedì.
Le caratteristiche della Bayesian – La barca a vela su cui viaggiavano era una Bayesian, lunga 56 metri con stazza lorda di 473 tonnellate, costruita dal cantiere Perini navi Viareggio nel febbraio 2008, ristrutturata nel 2020, e progettata per viaggi di lusso. Secondo Vessel finder la barca è arrivata a Porticello dopo una sosta a Milazzo e un passaggio davanti Cefalù. L’area dei ponti è di 436 metri quadrati e le sei cabine occupano un’area di 143 metri quadrati. Bayesian è costruito con uno scafo e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak. Alimentato da due motori diesel Mtu a 8 cilindri da 965 CV naviga a 12 nodi e raggiunge una velocità massima di 15 nodi. La barca ha il secondo albero più alto al mondo e il più grande albero in alluminio di 75 metri.
Cronaca
Barca a vela affonda a Palermo a causa di una tromba d’aria: recuperato un cadavere, sei persone disperse. Aperta un’inchiesta
Una burrasca improvvisa e violentissima con la forza di ribaltare una barca a vela di ben 56 metri. Pochi minuti prima delle 4 del mattino le 22 persone a bordo della Bayesian sono state travolte dalla violenza di una tromba d’aria: quindici i superstiti salvati, sei i dispersi e un cadavere recuperato sul fondale nel tratto di mare davanti a Porticello, in provincia di Palermo. Mentre gli altri sei cadaveri sono incastrati all’interno dell’imbarcazione. Tra i dispersi l’imprenditore britannico Mike Lynch paragonato in passato a Bill Gates e Steve Jobs. Secondo i media del Regno Unito l’imbarcazione era di proprietà proprio di Lynch che, stando al racconto di una superstite, aveva portato in barca i suoi collaboratori per un viaggio premio.
Chi c’era a bordo – In tutto a bordo c’erano 10 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio, di questi sono stati tratti in salvo tutti tranne il cuoco, un uomo di una cinquantina d’anni nato in Canada e originario di Antigua. Il suo è l’unico corpo al momento recuperato, mentre le altre vittime sono tutti passeggeri. Si tratta di quattro inglesi e due statunitensi. Gli uomini della Guardia Costiera di Palermo stanno sentendo i membri dell’equipaggio per ricostruire quanto è avvenuto. Tra i sopravvissuti c’è invece anche una bambina di un anno che si trova all’ospedale Di Cristina insieme alla mamma, mentre il padre è stato ricoverato al Civico. La bambina non ha riportato ferite, mentre i genitori hanno solo alcune escoriazioni. La donna ha raccontato di aver perso la figlia per pochi secondi per poi trattenerla dalla furia della burrasca.
L’ipotesi sull’albero maestro – Da una prima ispezione dei Vigili del fuoco, intanto, è stato evidente che lo scafo dell’imbarcazione è rimasto completamente integro: nessuna falla che possa fare pensare a un problema della stessa barca a vela. Per questo l’ipotesi è che l’imbarcazione sia stata travolta dalla tromba d’aria e sia stata capovolta in acqua. La Bayesian era ancora in rada a 500 metri dal porto quando è stata investita dalla tempesta. L’equipaggio è stato sorpreso e non è riuscito a rientrare in porto dopo che si è spezzato l’albero maestro.
I testimoni – I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono immersi per raggiungere lo scafo, a 49 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa. Al momento della tempesta, l’ancora era abbassata. I velieri in rada erano due. È stata propria l’altra imbarcazione a soccorrere la nave Bayesian. “Quell’imbarcazione era tutta illuminata – ha detto un uomo a Porticello all’agenzia Ansa – Verso le 4.30 di mattina non c’era più. Una bella imbarcazione dove c’era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L’imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l’ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l’affondamento”. Un altro pescatore ha raccontato di aver visto “un razzo a 500 metri di distanza dalla banchina” e “verso le 4.35 siamo usciti in mare per dare soccorso, però abbiamo visto solo i resti dell’imbarcazione che galleggiavano”.
I soccorsi – I primi a soccorrere i passeggeri e l’equipaggio sono stati i membri dell’equipaggio della Sir Robert Baden Powell, una nave a vela battente bandiera olandese che si trovava proprio vicino a quella affondata. Sono stati loro a mettere in salvo i 15 sopravvissuti. “Prima il veliero si è inclinato su un lato e in pochi minuti la barca è affondata, è successo tutto in pochissimo tempo”, ha raccontato il comandante dell’imbarcazione Sir Robert. In otto, tra i superstiti, sono stati portati negli ospedali di Bagheria e Palermo, nessuno di loro è in gravi condizioni. Gli altri 5 non hanno avuto necessità di cure e sono a disposizione della Guardia Costiera per essere sentiti in modo da ricostruire quanto accaduto. Le indagini sono coordinate dalla procura di Termini Imerese.
Le caratteristiche della Bayesian – La barca a vela su cui viaggiavano era una Bayesian, lunga 56 metri con stazza lorda di 473 tonnellate, costruita dal cantiere Perini navi Viareggio nel febbraio 2008, ristrutturata nel 2020, e progettata per viaggi di lusso. Secondo Vessel finder la barca è arrivata a Porticello dopo una sosta a Milazzo e un passaggio davanti Cefalù. L’area dei ponti è di 436 metri quadrati e le sei cabine occupano un’area di 143 metri quadrati. Bayesian è costruito con uno scafo e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak. Alimentato da due motori diesel Mtu a 8 cilindri da 965 CV naviga a 12 nodi e raggiunge una velocità massima di 15 nodi. La barca ha il secondo albero più alto al mondo e il più grande albero in alluminio di 75 metri.
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Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Non c'è stato l'affidamento da parte del governo di infrastrutture critiche del Paese a Starlink" e "come già rassicurato dal presidente Meloni ogni eventuale ulteriore sviluppo su questa questione sarà gestito secondo le consuete procedure". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani in Senato rispondendo a una interrogazione del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - Per quel che riguarda il piano 'Italia a 1 giga', "con riferimento alle aree più remote, il governo sta valutando con Starlink e altri operatori l'ipotesi di integrazione della tecnologia satellitare come complemento alle infrastrutture esistenti". Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo in Senato a una interrogazione del Pd.
"Nel caso specifico di Starlink, sono in corso delle interlocuzioni con alcune regioni italiane - del nord, del centro e del sud - per sperimentare la fornitura di un 'servizio space-based' rivolto ad aree remote o prive di infrastrutture terrestri. In ogni caso, si ribadisce che non sono stati firmati contratti nè sono stati conclusi accordi tra il governo italiano e la società Space X per l'uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink per coprire le aree più remote del territorio", ha chiarito Ciriani.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Presso la presidenza del Consiglio non è stato istituito alcun tavolo tecnico operativo per lo studio della concessione a Starlink della gestione delle infrastrutture di connessione e telecomunicazione delle sedi diplomatiche italiane o delle stazioni mobili delle navi militari italiane". Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani rispondendo al Senato a una interpellanza del Pd.
Roma, 13 mar (Adnkronos) - "Credo che l'esperienza viva possa essere più forte di qualunque altro elemento: io da giovane sono stata vittima di violenza, ho avuto un fidanzato che non capiva il senso del no". Lo ha detto in aula alla Camera la deputata del M5s Anna Laura Orrico, nel dibattito sulla Pdl sulle intercettazioni e in particolare sull'emendamento sul limite all'uso delle intercettazioni stesse.
"Quando l'ho lasciato ha iniziato a seguirmi sotto casa, si faceva trovare dietro gli angoli del mio quartiere. Venti anni fa non si parlava di violenza contro le donne, non c'era nessun meccanismo di prevenzione nè strumenti per agire -ha proseguito Orrico-. Il mio appello alla Camera è di sostenere questo emendamento, oggi gli strumenti ci sono ma non sono sufficienti. Le intercettazioni sono tra questi strumenti e nessuna donna è tutelata se non è consapevole".
Tel Aviv, 13 mar. (Adnkronos) - "Il rapporto delle Nazioni Unite che afferma che Israele ha compiuto 'atti di genocidio' e ha trasformato la 'violenza sessuale' in un'arma come strategia di guerra non è solo ingannevolmente falso, ma rappresenta anche un nuovo, vergognoso punto basso nella depravazione morale delle Nazioni Unite". Lo ha scritto su X il parlamentare israeliano dell'opposizione Benny Gantz, aggiungendo che il rapporto diffonde "calunnie antisemite e fa il gioco di terroristi assassini".
Washington, 13 mar. (Adnkronos/Afp) - Gli attacchi "sistematici" di Israele alla salute sessuale e riproduttiva a Gaza sono "atti genocidi". Lo ha affermato una commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite. “La Commissione ha scoperto che le autorità israeliane hanno parzialmente distrutto la capacità dei palestinesi di Gaza – come gruppo – di avere figli, attraverso la distruzione sistematica dell’assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, che corrisponde a due categorie di atti genocidi”, ha affermato l'Onu in una nota. Israele “respinge categoricamente” queste accuse, ha indicato la sua ambasciata a Ginevra (Svizzera).
Roma,13 mar. (Adnkronos) - Il Commissario Straordinario dell'AdSP Mtcs Pino Musolino ha partecipato al panel organizzato nell'ambito della fiera Letexpo di Alis a Verona sulle tematiche della logistica, dei trasporti e della sostenibilità, dove questa mattina sono intervenuti anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il viceministro con delega ai porti Edoardo Rixi.
"Partecipare ad un evento come quello organizzato da Alis e da Guido Grimaldi - ha sottolineato il Commissario Musolino- che è diventato un punto di riferimento della logistica e della sostenibilità in Italia e non solo, per parlare di tematiche della portualità e di un settore così strategico per il nostro paese è sempre molto stimolante".
"Bisogna ragionare- ha concluso Pino Musolino - sui cambiamenti che oggi lo shipping sta affrontando per essere pronti a cogliere le opportunità che il settore marittimo ci sta offrendo, soprattutto nella transizione ecologica e nelle nuove tecnologie, per essere competitivi non solo nei nostri scali italiani ma anche nei porti europei e mondiali".