Un caso di femminicidio terribile che ha sconvolto la vita della 27enne Kait Granger e del fratello Andrew. La vicenda si è consumata a Chesterfield, nel Missouri, in America. La ragazza ha raccontato per la prima volta la sua storia su TikTok con un video intitolato “The Story”.
La 59enne Bobette Everhart-Boal una sera è andata ad una festa natalizia, ma da quel giorno Kait non l’ha mai più rivista, in vita. Infatti quella stessa notte alle 00:45 Kait ha ricevuto un messaggio da padre Michael Boal con scritto: “Abbi cura del nostro cane”. In quel momento l’ansia e la preoccupazione che fosse successo qualcosa. In effetti la madre non era nel suo letto e fuori dalla casa c’era la polizia con le sirene spiegate. Proprio nel parcheggio davanti alla casa si è consumato il delitto. Il padre aveva ammazzato la madre con colpi di pistola, per poi suicidarsi nella vecchia casa famigliare incendiandosi. La coppia, separata da tempo, aveva un appuntamento tribunale più tardi quella settimana per il primo incontro della procedura di divorzio.
“Mi sono svegliata per andare a prendere mia madre di sopra e lei non c’era. Ho controllato la sua posizione sul telefono e ho visto che era nel parcheggio. – ha raccontato la ragazza al New York Post – Ho detto: ‘Non è possibile che torni a casa’. Mia madre sapeva che era capace di cose davvero oscure. Anche al punto che, alla fine della sua vita, disse a uno dei suoi amici che l’avrebbe uccisa. Si è rivolta al suo collega e ha detto: ‘Per favore, prenditi cura di Kaitlyn’. Ero ingenua a pensare che se mia madre lo avesse lasciato sarebbe stata al sicuro”.
Le indagini sono andate avati: “Hanno trovato l’arma del delitto nella casa nell’incendio. Man mano che le indagini si svolgevano, abbiamo appreso che c’era molta premeditazione. Mio padre ha aperto un magazzino quattro giorni dopo che mia madre se n’era andata in agosto e ha iniziato a spostare le cose dalla casa lì dentro per proteggerle perché sapeva che avrebbe dato fuoco alla casa. Mia madre è rimasta intrappolata. Credeva nelle parti buone di lui. Mio padre era un uomo molto affascinante. Aveva questo modello davvero manipolativo di essere orribile e violento fino al punto in cui lei metteva in dubbio tutto, e poi lui accendeva il fascino ed era romantico. Ha nascosto molto bene al pubblico quanto fosse narcisista e malato di mente. Avevo questa storia dentro di me che sapevo di dover raccontare, per lei e per me”.
Proprio su TikTok Kait cerca di raccontare la sua quotidianità per superare i momenti più difficili e di solitudine, scambiando opinioni con i suoi follower.
@kaitgrange TW — a long overdue story time #grief #LetsNotRot ♬ original sound – kait grange
