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Trentino Alto Adige, riscoprire il ritmo lento con Orme – il Festival dei sentieri

Siamo in quel periodo dell’anno in cui le vacanze non sono ancora finite (quantomeno quelle della maggior parte degli italiani), ma già in tanti si insinua una sorta di piccola tristezza; quella che io ho sempre chiamato la tristezza da 90esimo minuto.

Quando ero bambino e sentivo la sigla dello storico programma condotto da Paolo Valenti, per me era una sorta di campanello di pre allarme; la domenica è quasi finita, domani si torna a scuola, quindi… goditi al massimo questi momenti. Godersi al massimo quei momenti, però, non necessariamente voleva dire farsi prendere da una sorta di “fame compulsiva”, fare quante più cose possibili nel minor tempo possibile, ma anzi spesso godere con gioia del ritmo lento della vacanza e del riposo.

Quello stesso sentimento, il piacere della lentezza e dell’assaporare il tempo, da grande l’ho riscoperto nella montagna e, più nello specifico, per quanto mi riguarda nel passeggiare nei boschi della Paganella, in Trentino.

Qualche anno fa, proprio a Fai della Paganella, da questi sentimenti è nato Orme – il Festival dei sentieri che, proprio con una giusta lentezza e passo dopo passo, è entrato nei cuori di chi lo ha vissuto e adesso festeggia il settimo anno.

Dal 6 al 15 settembre (già, l’edizione 2024 durerà di più rispetto alle altre, proprio per… prendersi il tempo necessario!), alle pendici delle Dolomiti, si alterneranno spettacoli per grandi e bambini, teatro stanziale e teatro… in trekking, concerti sui prati, chiacchierate e laboratori sull’ambiente che circonda Fai e, più in generale, tutti noi. Si potrà imparare ad orientarsi fra gli alberi, a godere del respiro dei parchi, si impareranno tradizioni e riti che rischiano di scomparire e, anche, sarà possibile gustare specialità tipiche, magari su un prato, con un pic nic, come si faceva da bambini.

Per dieci giorni ci sarà modo di raccontare il rapporto “uomo e natura” da più punti di vista; Orme è un progetto dedicato al camminare a passo lento, per scoprire quelle emozioni che spesso rifioriscono proprio quando ci si allontana dalla frenesia della quotidianità, quando non abbiamo paura della sigla di 90esimo minuto che, anzi, diventa un ricordo di quanto è bello godere dei momenti.

Se vorrete, ci vedremo a Fai della Paganella… ah, quasi dimenticavo, ecco il programma di quelle giornate, leggetelo con calma, prendetevi il vostro tempo