L'attrice è protagonista della piéce "Non si fa così" di Audrey Schebat
In occasione del nuovo impegno lavorativo “Non si fa così” di Audrey Schebat al Festival di Todi, in prima nazionale, Lucrezia Lante della Rovere si è raccontata a La Stampa, rivelando anche i rapporti con la sua celebre madre Marina Ripa di Meana, morta il 5 gennaio 2018. “Con mia madre abbiamo avuto un rapporto complesso e spesso conflittuale, – ha raccontato – anche lei mi ha avuta giovanissima, c’erano spesso liti, lei mi accusava di non saper gestire i miei amori. In parte. Confrontarsi è un enorme regalo che ci si fa, faticoso e doloroso”.
Oggi la vita di Lucrezia ha un equilibrio stabile: “Ho una vita piena di affetti, non lo so ma non vedo spazio per altro. Un uomo mi dovrebbe entrare in casa a gomitate. Ho altre priorità. Da giovani si inseguono gli amori, li sopravvaluti, vedi cuori anche in faccia al primo che passa. Poi basta. Sono al mare allo stato naturale, con i miei nipoti e con i miei cani, sono una nonna apprensiva ma allegra che gioca molto con loro. Le mie figlie mi vengono a trovare e da qui partono e poi tornano. Veramente non voglio avere altro, sono felice così. Almeno per ora, poi nel futuro può accadere di tutto”.