Harry e Meghan sono rientrati dal loro (quasi) royal tour in Colombia. Lei ha cambiato 10 abiti in tre giorni e ha fatto sfoggio di qualche nozione di spagnolo. Lui ha dovuto chiederle aiuto per tradurre i suoi saluti e si è fatto prendere il braccio (troppo spesso) per farsi indicare la strada. L’immagine del cosiddetto “principe della California” è stata messa sotto scrutinio dai giornali inglesi che ora lo definiscono sempre più solo ed isolato.
A ridosso del suo quarantesimo compleanno, che si festeggerà il prossimo 15 di settembre, non solo i tabloid ma testate autorevoli come il Times sono riusciti a strappare qualche commento, sempre anonimo, da chi lo conosceva bene, ma che da quando se n’è andato in America ha smesso di frequentarlo. I suoi vecchi amici non sono convinti del fatto che Harry sia felice e si stia poi divertendo così tanto lontano da casa, nel suo “esilio dorato di Montecito”.
“Sulla carta – spiegano alcuni esperti di cose reali – lui ha avuto tutto quello che voleva da quando ha tagliato i ponti con la sua famiglia e con le dure regole della corona. Adesso è indipendente, libero di vivere come vuole e di crescere i suoi figli come preferisce senza sottostare ad alcuna pressione”. Ma “a che prezzo”, si chiedono? La relazione con il padre che sta lottando contro un cancro che gli è stato diagnosticato all’inizio di questo duro anno è barcollante e nessuno dei tentativi di ricucire sembra aver funzionato, finora.
Il rapporto con il fratello William è definitivamente compromesso, al punto che amici del futuro re hanno fatto sapere che il giorno in cui verrà celebrata la sua incoronazione, Harry non sarà nella lista degli invitati.
D’altro canto, chi a Buckingham Palace può ancora pensare di fidarsi di una persona che, dopo aver sbattuto la porta in faccia alla sua storia e alla sua famiglia, ha dispensato critiche e segreti senza lesinare su dettagli nè in tv nè su un libro biografico diventato best seller battendo ogni record? Chi lo ha conosciuto da quando viveva la sua esperienza nell’esercito sostiene che da allora Harry non ha “mai dato un chiaro obiettivo alla sua vita, passando il suo tempo a guardare sempre indietro”.
Tesi confermata anche da un ex aiutante del duca del Sussex che avrebbe spiegato come “di buono sarebbe riuscito solo a creare gli Invictus Games”, i giochi para olimpici dedicati ai veterani di guerra che agli albori avevano visto anche il sostegno e la partecipazione alla causa di tutta la famiglia reale. Oggi non più.
“Dovrebbe smettere di prendere tutto di petto”, ormai ha 40 anni e l’ultima intervista rilasciata alla tv CBS recentemente aprirebbe qualche spiraglio in questo senso perché “per una volta tanto non avrebbe parlato ancora del suo passato”. Un altro amico ha invece ricordato la regola imposta da Elisabetta II: “Non si può stare con un piede dentro e uno fuori” e da qui la scelta di Harry e Meghan di andarsene in conflitto contro i media britannici e le regole di casa Windsor. “Oggi dovrebbero sentirsi vendicati per questo – riflette l’amico interpellato dal quotidiano inglese -, ma hanno veramente avuto ciò che volevano?”.
La risposta è “no” perché di fatto loro volevano andarsene ma rimanendo “mezzi reali” e la scelta di fare i “quasi royal tour” sulla falsa riga di quelli originali della corona dimostra il tentativo di aggirare l’ostacolo e agire secondo le loro regole. Mandando però su tutte le furie il padre ed il fratello.
In questo quadro che vorrebbe essere idilliaco, nessuno deve mai dimenticare che più di una volta, interpellato sul punto, il duca del Sussex ha ammesso “che il Regno Unito gli manca”.
Se l’esilio dorato americano sembra avergli dato tutto, compresa una nuova figura paterna, grazie all’amicizia con il cantante di origine canadese David Foster, 74enne, oggi i suoi ex amici si domandano: tutto questo gli basterà?