Per la guerra iniziata il 7 ottobre “siamo a un momento decisivo, con i dialoghi in corso”, dice il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, ospite dell’evento inaugurale del 45esimo Meeting di Rimini. “La guerra finirà, spero che con i negoziati si risolva qualcosa: ho i miei dubbi, ma è l’ultimo treno”, sottolinea. “Si può andare verso il cessate il fuoco, ma anche verso una degenerazione. Ma il male che ha prodotto questa guerra, l’odio reciproco, il rancore, il rifiuto dell’esistenza dell’altro resteranno, e ci dovranno impegnare tutti”. “L’impatto che avuto su entrambe le popolazioni è unico, senza precedenti”, spiega rispondendo alle domande del presidente del Meeting Bernhard Scholz. “Anche per i palestinesi la guerra ha portato all’esasperazione sentimenti che già c’erano ma che oggi sono diventati ancora più odio, rancore, volontà di vendetta, sfiducia, profonda incapacità di riconoscere l’uno l’esistenza dell’altro”.
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