La foto di qualche anno fa del volto pieno di cicatrici e il racconto di quello che è un dolore più grande: la malattia. In particolare, la dermatillomania o disturbo da escorazione. Ne ha sofferto Tallulah Willis, terzogenita di Demi Moore e di Bruce Willis, che ha raccontato ai suoi follower la sua guarigione.
“Vecchia foto, ma sono qui per gridare che il disturbo da escoriazione succede! – ha scritto Willis su Instagram -. E onestamente può essere bello. Quindi la prossima volta che hai un blackout e ti risvegli con una miriade di piccole croste, concediti un po’ di dolcezza! Per favore! Grazie mille!”
Il disturbo da escoriazione della pelle è un disturbo psicologico caratterizzato da un ripetitivo stuzzicamento della pelle che causa lesioni cutanee. Già a giugno l’attrice aveva raccontato le sofferenze che si nascondono dietro la malattia, pubblicando un prima e dopo sul suo profilo Instagram. “La guarigione non deve significare pelle chiara, e non significa che i pensieri intrusivi smettano di esserci, e non significa che tutto questo finirà. Sono piccole vittorie. C’è una grande comunità in questa lotta e desidero così tanto condividere come ho raggiunto le mie vittorie e aiutare a salvare tutti i dolci volti segnati del mondo!”, aveva scritto Willis.
Visualizza questo post su Instagram
Sfortunatamente, quello vissuto dalla protagonista di Dancing With the Stars non è stato l’unico momento difficile. Di recente, infatti, la donna ha anche annunciato di essere autistica. Per farlo, ha condiviso un video di quando, da bambina, giocava con le orecchie del padre durante un’intervista con una giornalista. “Dimmi che sei autistica senza dirmi che sei autistica”, scrive Willis. Il post, così, ha spinto alcuni follower a chiedere a Tallulah più informazioni sulla diagnosi: “In realtà è la prima volta che condivido pubblicamente la mia diagnosi. L’ho scoperto questa estate e mi ha cambiato la vita”, ha risposto l’attrice.
La malattia sua, quella di suo padre (a cui è stata diagnosticata la demenza frontotemporale), un periodo della sua vita decisamente complesso. Ma piccola vittoria dopo piccola vittoria, alla fine, tutto si può superare.