Staccare le telecamere che inquadrano strade e autostrade, ma anche quelle installate nei cortili interni; cancellare, senza neanche aprirli, i messaggi ricevuti da mittenti che non si conoscono; evitare di condividere sui social media dei contenuti che raffigurano convogli militari; e persino non utilizzare app di dating. Sono le indicazioni che il ministero dell’Interno russo sta comunicando agli abitanti delle regioni che confinano con l’Ucraina: Belgorod, Bryansk e Kursk. L’obiettivo, alla luce dell’offensiva di Kiev nell’oblast russo del Kursk, è quello di rafforzare la sicurezza online del nuovo fronte di guerra.
“Il nemico individua gli indirizzi Ip sul nostro territorio e si collega da remoto a telecamere non protette che monitorano di tutto, dai cortili privati a strade e autostrade di importanza strategica”, afferma il ministero dell’Interno russo. La Federazione invita i cittadini a non usare le app di dating, perché potrebbero essere utilizzate dalle forze nemiche per raccogliere informazioni, e chiede di fare molta attenzione ai contenuti postati sui social media. Soprattutto, agli abitanti delle regioni al confine viene anche chiesto di non condividere video e foto raffiguranti personale o mezzi militari, per evitare di avvantaggiare le armate di Kiev.
Oltre che ai civili, la comunicazione si rivolge ai soldati al fronte o stanziati nelle aree adiacenti a quelle dove si sta combattendo nel Kursk. Ai militari viene chiesto di non aprire messaggi di testo ricevuti da mittenti sconosciuti e di cancellare le chat con i colleghi se questi ultimi sono stati fatti prigionieri. A soldati, poliziotti e agenti dell’intelligence viene chiesto di cancellare dai loro telefonini le foto che li identificano come appartenenti alle forze di sicurezza. E anche “i dipendenti del settore dell’energia, anche nel campo del nucleare, dovrebbero rimuovere dai social network le indicazioni sui loro impieghi professionali, in modo da non finire al centro dell’attenzione dei servizi d’intelligence del nemico”, si legge nella comunicazione.