Rapina aggravata e lesioni personali. Sono i reati contestati a Flaviano Nicolosi, militante di Casapound a cui la Polizia di Stato ha notificato l’obbligo della presentazione giornaliera alla Polizia giudiziaria emesso dal giudice per le indagini preliminari. L’esponente del movimento di estrema destra è indagato insieme ad altri militanti per le violenze la sera del 18 giugno scorso ai danni di quattro giovani.

I ragazzi – con indosso una maglia dello Spin Time e con una bandiera della Rete degli Studenti Medi – erano di ritorno da una manifestazione in Piazza Santi Apostoli a difesa della Costituzione, nei pressi del pub “Cutty Sark”, “direttamente riconducibile al movimento CasaPound”, in via Carlo Botta 5, quando furono stati aggrediti da alcuni giovani, poi risultati essere militanti di Casapound, “che si impossessavano della bandiera della Rete degli Studenti Medi, poiché simbolo di un movimento di diverso orientamento politico“.

I filmati dell’aggressione (guarda il video) sono stati acquisiti dalla Digos e le successive indagini, coordinate dalla Procura hanno permesso di identificare gli aggressori, tutti volti noti alla Digos per la militanza nel movimento di CasaPound”.

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