Squadra che vince non si cambia, piuttosto si migliora quando possibile. E c’è qualcosa di non possibile dalle parti di Ingolstadt (ormai impegnata anche in Formula 1) dopo aver vinto su tutte le piste e i terreni del mondo? No, da quelle parti le missioni sono sempre possibili, in una maniera o nell’altra. Pure quando non ci sono gare da vincere e l’unica sfida è quella contro il tempo, per portare il gioiellino di turno della casa a battere i suoi stessi record e ad incantare, oltre che a estendere, l’immensa schiera dei fans dei quattro anelli.

L’aggiornamento della nuova Audi RS 3 Sportback e RS 3 Sedan è un altro salto in avanti in questa direzione, di quelli che portano la “berlina compatta” di Audi sempre più dentro un futuro fatto di tecnologia. Il 5 cilindri 2.5 TFSI, da 400 Cv di potenza massima e 500 Nm di coppia (l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 3,8 secondi e la velocità massima arriva a 290 km/h), col suo sound ancora più corposo rispetto al passato, è infatti arricchito da tre chicche hi-tech: il sistema RS torque splitter, il controllo di trazione evoluto e le sospensioni a regolazione adattiva DCC.

Un terzetto sotto il fine controllo di un’unica centralina. Risultato? La nuova RS 3 migliora di oltre 5 secondi il giro record di categoria sul leggendario tracciato del Nurburgring (precedentemente stabilito dalla diretta concorrente BMW M2), fermando il cronometro a 7:33.123 minuti, necessari per percorrere i 20,8 chilometri della pista. Questo perché quest’Audi firmata RS è sensibilmente più rapida in percorrenza di curva e in uscita dalla stessa.

Audi RS 3 Sportback e Sedan hanno ora un design più “cattivo” rispetto all’edizione uscente: muscoli figli di un Single Frame (la calandra anteriore) esagonale ampliato e corredato da cornice e griglia a rombi dal look inedito. Le prese d’aria frontali sono state ridisegnate, mentre i profili laterali sono più marcati, con le tre fenditure alla base della cornice della calandra e lo splitter a tutta larghezza, per sottolineare la generosa impronta a terra della vettura ed evocare l’Audi Sport quattro S1 Pikes Peak del 1987.

A completare l’opera, luci diurne a elevata digitalizzazione nella parte superiore dei gruppi ottici, con un’innovativa matrice luminosa composta da elementi da 24 pixel, disposti su tre file, che consentono di generare specifici motivi. Come se non bastasse, per la prima volta nella storia di Audi RS 3, mediante il sistema multimediale del veicolo, è possibile scegliere tra un massimo di quattro firme luminose, a seconda dell’umore del driver.

Il retrotreno ha il sapore del Motorsport, con l’estrattore sotto al paraurti che incorpora il retronebbia centrale, disposto in verticale. Colpiscono i terminali ovali dell’impianto di scarico RS, che si abbinano alla perfezione ai nuovi colori verde Kyalami e grigio Kemora. Il programma di personalizzazione, invece, consente di attingere a vernici metallizzate blu Ascari e rosso Progressivo, nonché a finiture in grigio Daytona opaco.

Nuova Audi RS 3 è equipaggiata con cerchi in lega da 19 pollici in nero opaco con design a 5 razze a Y. In opzione, sono disponibili le ruote Audi Sport a 10 razze incrociate, con logo RS dall’esclusiva finitura grigio scuro opaco o nero metallizzato lucido, portate al debutto dall’edizione limitata Audi RS 3 Performance Edition.

Il design degli interni riprende lo spirito, battagliero, degli esterni, con tinte scure, volante multifunzione a 3 razze rivestito in pelle o in microfibra. Il volante, poi, ha la parte superiore e inferiore della corona ‘tagliate’, come sulle auto da corsa. I sedili a guscio RS vantano schienali in carbonio opaco e si accompagnano agli emblemi RS e ai rivestimenti in microfibra e pelle Nappa, estesa lungo i fianchetti degli schienali. Le RS 3 Sportback e Sedan arriveranno in concessionaria a novembre, con prezzi a partire da circa 70 mila euro.

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