Gli oggetti personali di Avicii messi all’asta: aiuteranno l’Associazione che combatte lo stigma del suicidio e ai problemi della salute mentale
Il dj svedese, scomparso nel 2018, ha un'eredità di oltre 20 milioni di euro che la famiglia ha deciso di destinare alla Tim Bergling Foundation
Sono passati sei anni da quel tragico giorno, 20 aprile 2018, in cui il mondo ha appreso della morte di Avicii a soli 28 anni. Ora, la famiglia del dj svedese, uno dei più ascoltati al mondo, ha deciso di mettere all’asta gli oggetti personali del produttore. Il motivo? Rinforzare gli sforzi della Tim Bergling Foundation, che opera per rimuovere lo stigma sociale associato al suicidio e ai problemi di salute mentale.
La casa d’aste Stockholms Auktionsverk, che si occuperà della vendita, avrà a disposizione 267 articoli e il ricavato andrà devoluto alla fondazione. L’asta comincerà ufficialmente il primo ottobre, ma lo spazio sarà accessibile a partire dal 6 settembre e conterrà tutti gli oggetti del dj. L’associazione, negli anni, si è occupata di iniziative come Dance for Life, che mira a sensibilizzare i giovani sulle malattie mentali e sul suicidio e ingloba almeno 120 scuole e oltre 30mila studenti.