UN MISTERO IRRISOLTO - 4/4
Da secoli, gli scienziati continuano a studiare il sudario, tentando di risolvere il suo mistero e, a partire dagli anni ’80 sono stati pubblicati più di 170 articoli accademici a riguardo. La soluzione più comune? L’autenticità del reperto, dei segni della corona di spine sulla testa, delle lacerazioni e dei lividi sulla schiena e sulle spalle che sarebbero state provocate anche dalla croce portata addosso da Gesù fino al Golgota, collina fuori da Gerusalemme e luogo della sua crocifissione. Un altro gruppo di ricercatori, nel 2017, avrebbe trovato sul telo le prove di tracce di sangue di una vittima di tortura, identificando sostanze come creatinina e ferritina (presenti di solito nei pazienti con traumi violenti).
Convinzione o perplessità, verità o falsità, credenti o meno, quello della Sindone resta un affascinante mistero a cui si cercherà sempre una soluzione. Un enigma che abbraccia la storia. E che probabilmente, per molto tempo, farà ancora la storia.