“Gli strumenti per ridurre le disuguaglianze? Da un lato bisognerebbe agire di più sul fronte fiscale, ad esempio sul patrimonio, sui redditi da capitale. Il secondo approccio consiste invece nel definire l’obiettivo di aumentare l’uguaglianza rispetto alla proprietà dei fattori di produzione. La diffusione del capitale al di là della classe media può ridurre le disuguaglianze. Poi, ovviamente, c’è l’istruzione”. Lo ha detto l’economista Branko Milanovic, professore alla City University of New York e tra i più noti esperti internazionali sul tema della disuguaglianza, ospite al Meeting di Rimini. “Negli ultimi anni nei grandi Paesi come Cina e Stati Uniti le disuguaglianze sono aumentate, e questo è evidente. Ma a livello globale, complessivamente, sono diminuite. Paesi piuttosto svantaggiati o Paesi che si sono arricchiti recentemente, come Vietnam, Thailandia, Indonesia e India, hanno generato tassi di crescita enormi”.

Articolo Precedente

Ragioneria dello Stato: “Entrate fiscali aumentate di 13,1 miliardi nei primi sei mesi del 2024”

next
Articolo Successivo

Rivisti i dazi Ue contro le auto elettriche cinesi. Pechino reagisce e mette nel mirino i formaggi prodotti in Europa

next