La presenza di Saturno nella settima casa, secondo Underwood, potrebbe indicare una certa lentezza nel trovare l’amore vero. Chi assume questa configurazione è così definito in amore un “late bloomer”, una persona che trova la sua anima gemella più tardi nella vita rispetto ad altri. Secondo Ivy infatti Saturno spinge a non accontentarsi di relazioni superficiali ma, al contrario, invita a cercare legami più profondi e significativi.

Non tutto è oro però quel che luccica. Underwood porta in evidenza come anche un aspetto negativo tra Saturno e Venere possa, a lungo termine, rendere la strada verso l’amore tosta e rallentata. Se venere rappresenta l’amore e le relazioni, Saturno simboleggia restrizioni e sfide. E quando questi due pianeti sono in dissonanza tra loro, le relazioni possono risultare difficili e meno appaganti inducendo a riflettere bene prima di impegnarsi a lungo termine. Insomma…che fatica.

Eppure Underwood rassicura che questi aspetti non significano necessariamente una condanna alla solitudine per come la immaginiamo noi. Al contrario questi dettagli suggeriscono che l’amore potrebbe richiedere più tempo e fatica portando però al tempo stesso ad una crescita personale e ad una maggiore consapevolezza di ciò che si desidera veramente in un partner, instaurando così relazioni molto durature.

Nulla è perduto però, dal momento che anche Ivy ricorda che seguire alla lettera le indicazioni della carta Natale potrebbe non essere l’unica strada (e ci mancherebbe altro) per riuscire a trovare l’amore, dal momento che ogni individuo ha il potere di plasmare il proprio destino (con o senza l’aiuto degli astri).