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Il pronipote di Papa Francesco gioca in Serie D nel Trestina: “I compagni mi chiedono la benedizione dopo un infortunio”

È argentino, gioca in Serie D e fa il difensore. Fin qui, nulla di strano. Segni particolari? È parente di Papa Francesco. “Essere un Bergoglio è un onore, per me non è affatto un peso portare questo cognome”. A dirlo – ai microfoni de La Nazione – è Felipe Bergoglio, nuovo giocatore dello Sporting Club Trestina e pronipote del Bergoglio più famoso del pianeta, il Papa. Ecco svelato il legame con il Pontefice: “Mio nonno Jorge Bergoglio è il cugino diretto del Papa; si chiama proprio come il Santo Padre e quando venne nominato il 13 marzo 2013, tanti in quel periodo pensarono che fosse appunto mio nonno. Non avevo ancora dieci anni ma ricordo bene quei momenti di festa in casa. Io e mia sorella contiamo nei prossimi mesi di raggiungere Roma e conoscerlo di persona. Mio padre mi ha detto che papa Francesco spesso si informa della nostra famiglia“.

La squadra benedetta dal Papa
Difficile passare inosservato con un cognome così. C’è chi ha il nonno falegname, chi invece fa il Papa. Normale amministrazione, insomma. “Spesso i compagni mi chiedono una benedizione prima di ogni partita. E capita anche quando si infortunano!”. Viveva a Cordoba e oggi, per motivi lavorativi del padre Felipe, fa il calciatore nella lega dilettantistica. E a pochi passi da quel nonno che ha sempre visto in televisione ma che non ha mai conosciuto di persona. Fino ad ora. Con lo spostamento in Italia, forse, l’occasione di incontrarlo proprio a Città del Vaticano.