“Al di là delle conseguenze politiche, in gioco con l’Autonomia differenziata non c’è la sorte del governo Meloni, ma dell’Italia. Per questo diciamo no allo ‘spacca Italia’”. Così risponde Riccardo Ricciardi, uno dei vicepresidenti del M5S, nel corso di un intervista a ilfattoquotidiano.it alla domanda se, nel caso in cui al referendum sulla riforma Calderoli dovessero prevalere i voti contrari, il governo Meloni dovrebbe dimettersi. “Sarebbe sicuramente un giudizio clamoroso che non potrebbe passare come se si trattasse solo di un esito referendario. Poi sicuramente Meloni, memore forse degli errori del passato di Renzi, farà di tutto per non personalizzare il voto e scaricarlo sulla Lega” aggiunge Ricciardi. “Noi riteniamo che ci siano anche molte sensibilità che hanno votato centrodestra a cui, giustamente, questa riforma non piace. Bisogna dedicarsi alla tenuta costituzionale e allo sfascio che sarebbe compiuto con questa riforma”, prosegue. E sull’esito della raccolta delle firme, ammette: “Siamo sorpresi anche noi della grande risposta che sta dando il popolo italiano”.
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L’Italia ripudia la guerra ma chi ci governa non si ferma neppure davanti alla Costituzione

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