È stato il caso più chiacchierato degli ultimi giorni. E non poteva essere altrimenti se al centro della vicenda c’è il numero uno del tennis mondiale. Ha scosso il web, infatti, il comunicato rilasciato da Jannik Sinner in cui si afferma cheil tennista è stato assolto da qualsiasi accusa di doping dopo che erano state trovate tracce di Clostebol (una sostanza dopante) nel suo corpo. Tracce minime, dovute a un massaggio eseguito dal suo fisioterapista che aveva usato uno spray contenente la sostanza vietata per curare una ferita alla mano. Insomma, una catena di leggerezze che sarebbe potuta costare cara a Sinner.
In attesa del ricorso, che può essere presentate dall’agenzia antidoping mondiale (WADA) o italiana (NADO) entro il prossimo 6 settembre. Ma è chiaro che se al centro della vicenda c’è l’atleta che ha vinto più titoli ATP durante la stagione allora chiunque vuole dire la propria. Dopo i tennisti Kyrgios e Shapovalov, anche Heather Parisi ha voluto esprimersi sulla vicenda, rilanciando su X un dubbio che si è posta.
Possiamo essere d’accordo che se Novak Djokovic fosse risultato positivo per doping (accidentalmente o no), come è risultato per due volte Jannik Sinner, la reazione di fan e media sarebbe ora diversa? – si chiede la cantante -. Sarebbe stato crocifisso dai provax e ogni titolo rimosso. Fact”.
Nonostante venga naturale chiedersi quale sia la correlazione tra il vaccino e il doping, il dubbio di Parisi si unisce ai tanti che sono apparsi giustamente sui social. Eppure, appare netta la critica nei confronti della cantante in risposta al suo tweet. “Un balletto mal riuscito e fuori luogo. Solo per alimentare inutili polemiche. Peccato, me la ricordavo con il suo sorriso smagliante e la sua solarità…”, commenta un utente. “Se mia nonna avesse avuto le ruote, sarebbe stata una cariola umana”, nota ironicamente qualcun altro.
Se mia nonna avesse avuto le ruote, sarebbe stata una cariola umana
— Paolo (@paolo_pvr) August 21, 2024
