L’uomo in maglietta e pantaloncini neri si gira e compie alcuni passi fino a raggiungere un ragazzino riccioluto in maglietta bianca. Gli dice “Tu mia hai rotto i co….” e lo colpisce con uno schiaffo. Il ragazzino porta la mano al viso, non reagisce, incredulo dice solo “Ma come ti permetti?”. L’uomo è l’avvocato Federico Altobelli, consigliere comunale di minoranza a Sora, in provincia di Frosinone, candidato sindaco del centrodestra nella scorsa tornata ed oggi capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia.

Il ragazzino è Filippo Mosticone, studente di Giurisprudenza a Roma e componente dell’associazione Sorani Fuorisede che riunisce i giovani della città che hanno lasciato Sora per frequentare gli studi, nonché segretario cittadino di Gioventù nazionale. L’episodio è avvenuto intorno all’una della notte scorsa nel Parco Valente, al termine di un’iniziativa musicale dell’associazione: come da Ordinanza la musica era stata spenta e i ragazzi stavano pulendo la piazza.

Il Consigliere nei giorni scorsi si è lamentato con veemenza per la loro presenza ed aveva fatto una richiesta di accesso agli atti per verificare le autorizzazioni. L’evento è alla sua terza edizione, raccoglie una grande partecipazione giovanile ed in queste serate ha toccato i temi delle dipendenze, dell’occupazione giovanile e della sessualità accogliendo diverse esperienze e scuole di pensiero. “Siamo esterrefatti – dice Mosticone – . Non abbiamo ricevuto scuse dal Consigliere. Abbiamo altri due giorni per dimostrare che siamo tutto il contrario della prepotenza e aggressività che ci ha colpiti, ma ambasciatori di dialogo, incontro, aggregazione, divertimento sano”.

Dal canto suo non nega l’evidenza e parla di una situazione dovuta all’esasperazione l’avvocato Federico Altobelli: “Venti secondi decontestualizzati, preceduti da una telefonata al 112 con la richiesta di intervenire per far cessare gli schiamazzi alle 4 del mattino dopo una nottata in bianco”. E non solo: per l’avvocato Altobelli prima di perdere le staffe “c’erano stati ben 4 episodi di provocazione, fatti da uno dei giovani che mi ha insultato ripetutamente”.

Ma la musica era spenta ed i ragazzi stavano pulendo? “Quella degli altoparlanti era spenta, ma erano accese le radio e c’era chi giocava a basket e chi a calciobalilla. E si continuava a bere. Ribadisco erano le 4 del mattino: inaccettabile”. Problema politico? Assolutamente no “È un problema di educazione. Infatti, dopo il mio gesto, a quel ragazzo ho detto ‘Domani chiamo tua madre e gli racconto quanto sei maleducato”

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