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“Occhi azzurri, pelle bianca e barba curata”: l’intelligenza artificiale ricostruisce il vero volto di Gesù basandosi sull’immagine della Sindone di Torino

Più probabilmente il figlio di Dio aveva la pelle più scura e tratti somatici più medio-orientali

di Gabriele Scorsonelli
LA TESI SULLA SINDONE - 3/3

LA TESI SULLA SINDONE - 3/3

Dopo la recente conferma della datazione del sacro sudario all’epoca di Gesù, anche Tim Andersen, non coinvolto nel nuovo studio e ricercatore scientifico presso il Georgia Institute of Technology, ha voluto dare la propria opinione. “Si sostiene che la Sindone sia il sudario che avvolse il Cristo crocifisso quando fu deposto dalla tomba – le sue parole, come riporta sempre il Daily Mail –. Non esiste una spiegazione scientifica plausibile di come possa essere stato forgiato o addirittura creato da processi naturali”. Quel che è certo, è che il mistero della Sindone e del volto di Cristo continuerà, nel tempo, ad affascinare credenti, studiosi e curiosi.

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