La mamma e la sua piccola stanno bene. Ma questa storia a lieto fine è iniziata su una barcone dove una donna ha partorito all’alba, alla fine di una traversata, e dopo essere stata soccorsa dalla Guardia di Finanza. La donna è stata trasportata al Poliambulatorio dell’Asp di Contrada Grecale a Lampedusa. Il ginecologo Mauro Minasola, e l’ostetrico, Giuseppe Tomaselli, fanno sapere che “mamma e figlia stanno bene – spiegano – e sono state assistite dagli operatori del Dipartimento salute della famiglia dell’Azienda sanitaria di Palermo che ha attivo sull’isola un presidio permanente in funzione H24”. I due nelle scorse ore hanno prestato tutte le cure del caso alla giovane donna (alla sua seconda gravidanza) mentre il pediatra, Teodoro Guzzetta, ha visitato la bambina che pesa poco meno di 3 chili.

“Da quanto apprendiamo, la piccola e sua mamma stanno bene – sottolinea anche Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana – dopo le cure al poliambulatorio dell’isola e dopo aver ricevuto l’accoglienza della Cri, sono state trasportate in elisoccorso in Sicilia. La nascita di questa nuova vita dona a tutti noi, alle volontarie e ai volontari, alle operatrici e agli operatori della Cri che si trovano nel centro di Contrada Imbriacola, un’emozione incredibile. Lampedusa si conferma un presidio di umanità e, soprattutto, un luogo dove prendono forma le speranze e il futuro di quanti compiono un così lungo viaggio alla ricerca di un domani lontano da conflitti e crisi socio sanitarie. Un domani in cui – conclude Valastro – la vita che nasce sia rispettata e tutelata”. Intanto la Croce Rossa Italiana fa sapere che nella giornata di oggi, all’hotspot di Lampedusa, sono stati accolti complessivamente 450 ospiti, arrivati sull’isola a seguito di 8 diversi sbarchi.

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