È arrivata ai piedi del podio non in una ma in ben due finali (trampolino sincro 3 m e trampolino individuale 3 m) alle Olimpiadi 2024. Nove i punti di distacco da quella che sarebbe stata una bellissima medaglia. Le Olimpiadi, però, non è solo una questione di metalli, per quanto importanti essi siano per un’atleta, ma anche di ricordi, da collezionare per il futuro, perché dietro uno sportivo c’è sempre una persona.
Ed è proprio per questo che la tuffatrice azzurra Chiara Pellacani ha vinto. Perché ha rappresentato a pieno quella Generazione Z che per la prima (o la seconda, come nel suo caso) si affacciava alle Olimpiadi. E lo ha raccontato, per filo e per segno sul suo profilo TikTok, dove si contano 106 mila follower, tutti pazzi per lei e per i suoi tuffi, i suoi aneddoti e i suoi racconti.
“Volevo condividere questa esperienza con tutti perché è una bellissima esperienza – ha detto Pellacani a La Gazzetta dello Sport -. Ed era bello condividerlo anche con chi lo ha sognato ma non ci è riuscito o con chi magari lo sognerà in futuro”. Ma anche un modo per tenersi compagnia, per passare il tempo, per svagarsi lì dove la tensione è palpabile.
Ed è anche un modo per ridere di sé stessi. Non è un caso, infatti, che il video con più visualizzazioni di Chiara sia stato quello di una sua gaffe: “Prendi la vita con filosofia come fa Chiara”, scrive l’atleta nella clip mentre scivola rovinosamente sul trampolino.
@chiara.pellacani Meglio prenderla a ridere???? #prendilavitaconfilosofiacomefanunzio #sport #perte #fail #ironia ♬ suono originale – ɴᴜɴᴢɪᴏ sᴘᴏsᴀᴄɪ????
Ed è così, quindi, che la tuffatrice azzurra (campionessa europea nel trampolino 3 m nel 2023) ha portato i suoi fan a Parigi. E, come se fossero lì con lei, gli ha parlato, gli ha mostrato la mensa e i letti di cartone, i preservativi e le sensazioni giornaliere. Insomma, attraverso i suoi post ha mostrato il lato più nascosto delle olimpiadi, quello che, di solito, non si racconta. Vediamone insieme qualcuno.