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L’orca più sola del mondo fissa immobile un cancello per 24 ore: le immagini strazianti e la storia di Kshamenk fanno il giro del Web

La triste e ingiusta situazione di prigionia dell’esemplare è stata denunciata dall’associazione animalista “Urgentseas”

di Gabriele Scorsonelli
UN’ODISSEA DI SOLITUDINE - 3/4

UN’ODISSEA DI SOLITUDINE - 3/4

Da allora, per Kshamenk è cominciata un’odissea di solitudine, intervallata dal poco tempo trascorso con il delfino Floppy. Una situazione da uscire di testa (soprattutto considerando che questi animali sono estremamente sociali), denunciata più volte da molteplici associazioni attraverso video e immagini tristi. L’orca ha infatti cominciato a comportarsi in modo ripetitivo, girando perennemente in un cerchio stretto all’interno della sua vasca senza neanche un rimedio contro il calore del sole. Un paradosso se si pensa a come, da piccola, fosse stata salvata proprio prima che si ustionasse in modo irreparabile. Un ultimo recente time-lapse, diventato virale sul web e che ha suscitato l’indignazione di molti, mostra il cetaceo fissare per un giorno intero il cancello che lo separa dalla vasca dei vicini delfini. “Dovrebbe essere illegale dappertutto”; “È un orribile abuso sugli animali”; “È disgustoso, straziante. Questo è oltre la crudeltà”, alcuni dei moltissimi commenti sotto il reel pubblicato su Instagram da “Urgentseas”.

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