“Oggi più che mai ti vorrei con me. Buon compleanno mammipede, manchi infinitamente”. Sono queste le parole che Rose Villain – Rosa Luini il vero nome – ha scelto per accompagnare uno scatto pubblicato sulle Instagram stories e in cui, da bambina, guarda la mamma che le sorride. Entrambe vestite con una giacca di pelle nera, pronte ad entrare in automobile. Quella foto, oggi, è un ricordo doloroso per Rose, che ha perso la madre Fernanda Melloni nel 2017. A portarla via, un tumore ai polmoni.
Ne aveva parlato diversi mesi fa, durante un servizio a Le Iene. “Era una persona molto.. se entrava in una stanza, tutti la notavano. Era una rockstar. Quando se ne va una persona così, sembra tutto più vuoto e muto. Anche tipo quando mi viene la febbre, io penso solo che vorrei sentire la sua voce per stare meglio”, aveva esordito la cantante. Poi Rose aveva spiegato che la madre aveva svolto un ruolo fondamentale anche per la sua carriera: “Ero a un karaoke party, a un certo punto mi hanno passato il microfono e ho cantato una canzone. Poi il silenzio. Mia madre mi ha guardato e mi ha detto: ‘Ma sei cretina? Tu vuoi fare la ballerina? Pensa a cantare'”.
Quindi il racconto della malattia: “Si è ammalata di tumore ai polmoni. Lei fumava ed è stata una mia lotta con lei per tutta la vita per farla smettere – aveva ricordato –. Vivevo qui (a New York, ndr) e nessuno di noi aveva ben capito quanto fosse veloce la sua malattia. L’abbiamo presa un po’ sotto gamba. Ero a New York quando è morta, per contratto molto importante. Le ho detto: ‘tutta la vita aspetto questo momento e tu perché hai fumato, ora devo tenerti la manina?’. Ora sono molto pentita. Poi all’appuntamento non sono nemmeno andata perché è stato il giorno in cui è mancata. Avrei dovuto esserci, sarei dovuta tornare prima. L’ultima volta che l’ho sentita mi aveva scritto: ‘Ti amo’. Mi aveva anche scritto di avere sognato che duettavo con Elisa e di crederci sempre. Il lutto di mamma mi ha cambiato la vita, in meglio. Solo quando si arriva a un punto di tristezza così profonda, poi si godono le piccole cose”.
La morte, per Rose, è sempre stata qualcosa da analizzare: “Qui a New York ho anche studiato investigazione di morte – aveva detto al programma di Italia Uno l’interprete di Click Boom-. Fin da piccolina mi faceva paura, me la sono fatta amica. Alla fine è l’unica cosa certa della nostra vita, bisogna quasi apprezzarla, la signora nera”.