Televisione

“Abbiamo affidato alle persone autistiche l’organizzazione del nostro Concertozzo”: l’idea di Elio e Le Storie Tese e il Trio Medusa

Per la prima volta in Italia il servizio di food and beverage durante un concerto è stato gestito interamente da realtà che impiegano ragazzi autistici

di F. Q.
“Abbiamo affidato alle persone autistiche l’organizzazione del nostro Concertozzo”: l’idea di Elio e Le Storie Tese e il Trio Medusa

Sbarca su Real Time il 29 agosto alle 21:30 il documentario “Il Concertozzo – Musica e inclusione in Italia”, il nuovo documentario, prodotto in collaborazione con Banijay Italia, che racconta quattro storie di inclusività di persone autistiche che si intrecciano con l’omonimo evento annuale che unisce musica e divertimento sociale, organizzato da Elio e Le Storie Tese in collaborazione con il Trio Medusa. Il “Concertozzo” si è tenuto a Monza lo scorso 25 e 26 maggio. Due giorni dedicati alla buona musica dal vivo e a promuovere i diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie. Per la prima volta in Italia e nel mondo, su iniziativa di Elio e le Storie Tese e del Trio Medusa, il servizio di food and beverage durante un concerto è stato gestito interamente da realtà che impiegano ragazzi autistici.

“Il concerto del 26 maggio 2024 a Monza entra di diritto nell’elenco delle imprese eccezionali di Elio e le storie tese. – dicono Elio con il suo gruppo – Mai prima di allora in Italia, e, a quanto ci risulta, nel mondo, la gestione dell’alimentazione di migliaia di persone all’interno dell’area del concerto era stata affidata a persone autistiche. Questa per noi è la dimostrazione che l’inclusione lavorativa per le persone autistiche si può realizzare anche in condizioni quasi impossibili, come quelle di un concerto rock. Speriamo che il nostro esempio venga imitato da un numero crescente di colleghi e di arrivare un giorno non lontano a festeggiare tutti insieme in una enorme Woodstock italiana dell’inclusione lavorativa per le persone autistiche.”

E Gabriele Corsi del Trio Medusa aggiunge: “È il racconto di un’esperienza unica al mondo. Una storia di musica, inclusione, amicizia. Una storia che ci ricorda che “è vietato calpestare i sogni”. Elio e le storie tese, il Trio Medusa, l’incredibile esperimento di Pizza Aut. I racconti straordinari e commoventi di ragazze e ragazzi autistici che, silenziosamente, stanno facendo una rivoluzione.”

“Il Concertozzo – Musica e inclusione in Italia” è una storia incentrata sul dietro le quinte della due giorni monzese: parte da Pizzaut, una realtà che si propone di sensibilizzare sul tema dell’occupazione delle persone autistiche, seguendo la storia di Bea, Lorenzo, Matteo e Andrea, quattro ragazzi autistici che lavorano nelle sue pizzerie. Nelle giornate che precedono il Concertozzo, le telecamere seguono i quattro giovani per scoprire la loro “nuova” vita da quando lavorano, la loro forza e determinazionee. Il racconto si allarga anche alle altre associazioni coinvolte nella due giorni tra cui Voglio la Luna, Tortellante, SbrisolAut, I Ragazzi della Luna, Cascina San Vincenzo, FacciaVista, Rete TikiTaka, La Tenda – Progetto gli Sgusciati e AutAcademy.

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