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Il nido di Danisinni aprirà a settembre: l’annuncio del Comune di Palermo. Fra’ Mauro Billetta: “Così si restituisce dignità al rione”

“L’asilo nido Galante a Danisinni aprirà all’utenza in piena regola lunedì 9 settembre”. Ad annunciarlo a ilfattoquotidiano.it è l’assessore all’Istruzione del Comune di Palermo Aristide Tamajo. La questione era stata sollevata nei giorni scorsi da una denuncia di fratel Mauro Billetta, francescano, parroco della chiesa di Sant’Agnese nel quartiere a due passi da Palazzo d’Orleans. Dopo quasi vent’anni di chiusura e di abbandono, la struttura al centro della piazza ritornerà ad aprire le porte ai bambini di questa zona particolarmente difficile del capoluogo siciliano.

L’amministrazione, spiega Tamajo, in questi giorni ha provveduto ad effettuare gli allacci alle utenze e a riqualificare il verde esterno. Fino agli anni Sessanta l’edificio ha funzionato come nido e scuola materna. Nel 2007 è stato abbandonato e da allora è diventato un mostro urbanistico, un pugno nell’occhio in quel quartiere che non aveva certo bisogno di un luogo in rovina. L’intera piazza man mano è sprofondata nel degrado, fino a rendere il giardino attiguo all’asilo una discarica a cielo aperto. Nel 2019 il Comune aveva deciso di demolire la struttura ma la comunità si era ribellata e aveva ottenuto, dopo una trattativa con l’amministrazione retta in quel momento da Leoluca Orlando, di potersi fare carico dell’onere di progettazione per studiare la fattibilità dell’adeguamento strutturale alla normativa antisismica. Il progetto, sostenuto da Fondazione Con il Sud, Fondazione Sicilia, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Piano Terra e Save the Children, era stato approvato dal Comune a giugno 2021; a luglio 2022, dopo una lunga trafila burocratica e le elezioni amministrative, la ditta per lo smaltimento dei rifiuti speciali ha avviato i lavori per bonificare il giardino e così permettere, nell’arco di qualche settimana, l’apertura del cantiere. Quindici anni dopo la riapertura.

“Siamo felici di potere rivedere i nostri bambini al nido di Danisinni – spiega fratel Mauro -. Un segno di speranza assai prezioso perché restituisce dignità a un rione per troppi anni trascurato. Confidiamo che nell’arco di qualche mese il numero dei bimbi accolti possa arrivare a 60 e che presto possano iniziare i lavori nei locali da adibire a consultorio. La riapertura del nido è espressione della sinergia tra comunità e amministrazione, grazie all’ausilio di diverse fondazioni e di Save the Children siamo riusciti a produrre il progetto di adeguamento antisismico che ha permesso di avviare i lavori. Una ulteriore tappa del processo di rigenerazione urbana che sta vedendo rinascere Danisinni, oggi riscoperta quale oasi paesaggistica nel cuore della nostra città”.