Dopo la tempesta spunta l’arcobaleno. Ed è quello che è successo anche ai “terribili” fratelli Gallagher. Infatti gli Oasis con la formazione originaria di Liam e Noel sono pronti a tornare sul palco – dopo diversi rumors che si sono accavallati in queste settimane – e lo faranno il prossimo anno come headliner al prestigioso Festival di Glastonbury. L’annuncio ufficiale è previsto nelle prossime settimane, ma intanto il ben informato Mirror ha sganciato la “bomba”.
L’evento non cade a caso perché l’anno prossimo è il 30esimo anniversario del secondo iconico album “(What’s the Story) Morning Glory?”, uno dei più venduti di tutti i tempi.
Gli Oasis nascono a Manchester nel 1991 e hanno piazzato otto singoli al primo posto tra cui “Some Might Say” e “Don’t Look Back In Anger”. L’ultimo concerto dal vivo dei fratelli Gallagher insieme è stato a Parigi nel 2009. Al culmine della loro carriera hanno suonato a due concerti leggendari a Knebworth davanti a 250mila fan.
Il 28 agosto 2009, a tre date dalla conclusione della tournée, Noel Gallagher ha comunicato – tra lo sconcerto generale – di aver lasciato la band, dopo aver abbandonato il palco del Rock en Seine, a pochi minuti dall’esibizione. Poi i due non si sono mai parlati, si sono scambiati accuse reciproche a mezzo stampa. Piano piano però poi il disgelo. I maligni parlano di decisione dettata da motivi economici, soprattutto perché le carriere da solista di entrambi forse non hanno avuto il riscontro desiderato. Parlando nel concreto di cifre ci pensa il Daily Mail a spifferare di quanto stiamo parlando: “Agli Oasis sono stati offerti 60 milioni di euro per tornare assieme e intraprendere un tour mondiale. Si dice che la cifra da capogiro abbia convinto i fratelli in lotta Noel e Liam a seppellire l’ascia di guerra 15 anni dopo la loro ultima apparizione insieme sul palco”.
In ogni caso i giochi, stavolta, sembrano fatti. Sempre che i fratelli non tornino a farsi la “guerra”, cosa che sembra essere scongiurata visto che nelle clausole del contratto ci saranno sicuramente delle penali se uno dei due manda a monte il progetto.