Calcio

Parma-Milan 2-1, Leao zittisce con un gesto la Curva Sud poi smentisce sui social: “Era rivolto a un tifoso che mi stava insultando”

Un pomeriggio da cancellare. E un gesto che fa discutere. Il Milan cade a Parma (2-1 il risultato finale nel match valido per la seconda giornata di Serie A) e Rafael Leao è uno dei giocatori più discussi, in negativo. Una pessima prestazione da parte del club e del giocatore portoghese. C’è un episodio che ha fatto discutere nelle ultime ore: dopo la rete del momentaneo pareggio di Christian Pulisic – propiziata proprio dall’unica buona azione in solitaria di Leao – il portoghese si è fermato sotto il settore ospiti dello stadio portandosi il dito sulla bocca per zittire qualcuno all’interno della curva. E come se non bastasse, prima di tornare al centro del campo con i compagni, ha mimato il gesto del “parlate troppo”. Forse per un commento offensivo di troppo? Polemiche che non sono tardate ad arrivare. Nei suoi confronti e contro una squadra che non ha ancora trovato una sua identità in campo all’interno dei 90 minuti.

Serie A, il programma della seconda giornata

La smentita su Instagram
“Il gesto non è mai stato e non sarà mai per la Curva Sud, perché loro mi hanno sempre supportato nei momenti più difficili. E probabilmente sono gli unici veri tifosi che ci accompagnano nei momenti difficili. Vedo alcune opinioni di tifosi del Milan che per me sono disumane. Credo che siano più fan di internet. Il gesto era rivolto a un tifoso specifico che nel momento in cui stavamo perdendo ha fatto un commento negativo. Nessun giocatore del Milan entra in campo per giocare male di proposito, onoriamo questa maglia dall’inizio alla fine di ogni partita”. Così l’attaccante portoghese sui social racconta la versione dei fatti dopo il presunto gesto indirizzato allo spicchio riservato agli ospiti.

Milan, così non va: un punto e quattro gol subiti
Il Milan di Paulo Fonseca è ancora alla ricerca della prima vittoria in questo inizio di stagione. Dopo il pareggio casalingo contro il Torino, i rossoneri sbandano vistosamente anche a Parma. Il club neopromosso vince e si conferma una delle sorprese più belle, fino da ora, del campionato. Per il Milan, invece, è notte fonda. Soprattutto in difesa: già quattro i gol subiti e un solo punto conquistato. Inequivocabili le parole dell’allenatore – ai microfoni di Dazn – al termine della gara: “Sconfitta difficile da spiegare. Difensivamente abbiamo fatto molto, molto male. È impossibile vincere queste partite difendendo così. Abbiamo fatto male come squadra e abbiamo perso molti duelli, eravamo sempre in ritardo, le preventive erano sbagliate. Troppi errori, abbiamo permesso al Parma di creare troppe occasioni. Io sono sempre il principale responsabile e mi assumo tutte le colpe, ma è chiaro che è un problema di atteggiamento collettivo, di mancanza di aggressività”