Gli appartamenti invasi dal fumo, il respiro che manca, il caos dell’evacuazione. Cinque dei 12 sopravvissuti all’incendio scoppiato in tarda mattina in una palazzina nel centro di Santa Croce sull’Arno (Pisa) sono stati messi in salvo dai vigili del fuoco, tra cui tre bambini, una donna incinta e un’altra persona adulta. Poi, secondo quanto riferito, una delle occupanti si è resa conto che all’appello mancava una bambina ritrovata poi dai vigili priva di sensi. Purtroppo per la piccola, tre anni, non c’è stato nulla da fare.
La bambina, di origine senegalese come tutte le altre persone residenti nell’edificio, situato in via Turi, è stata subito affidata ai sanitari del 118 ma le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Aveva ustioni sul corpo e non respirava. Richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso Pegaso per trasferirla al Meyer di Firenze ma, data la situazione, i soccorritori hanno preferito trasportarla all’ospedale di Empoli (Firenze), dove è deceduta dopo un’ora di tentativi di rianimazione.
Delle altre dodici persone rimaste coinvolte nel rogo, otto sono state trasportate negli ospedali di Empoli e Pontedera, tra queste altri tre bambini e una donna incinta. L’appartamento dove è scoppiato l’incendio è stato posto sotto sequestro. Quello attiguo, anch’esso interessato da fiamme e fumo, è stato invece dichiarato inagibile dai vigili del fuoco.
Secondo una prima ricostruzione le fiamme sarebbero partite da un forno a microonde. Rapidamente i due appartamenti si sarebbero riempiti di fumo cogliendo di sorpresa gli abitanti. Immediato l’allarme ai vigili del fuoco arrivati da Pisa con diverse squadre e mezzi.