Una bara di colore nero è stata ritrovata, questa mattina all’alba, davanti all’abitazione della paladina antimafia Tiziana Ronzio, in via Santa Rita da Cascia a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca al Casilino, dove ha sede l’associazione contro l’illegalità Torpiùbella, presieduta dalla stessa Ronzio, attivista contro i clan criminali della zona. Il ritrovamento è avvenuto da parte di alcuni residenti davanti alcuni cassonetti dei rifiuti. Sul posto la polizia e la scientifica. Ieri l’attivista e l’associazione avevano organizzato la pulizia del parco di viale Santa Rita da Cascia con la raccolta di rifiuti. La bara, di compensato, appariva graffita in alcuni punti. Ronzio ha presentato una denuncia ai carabinieri. La bara è stata sequestrata e portata via.

“Ferma condanna per il vile atto contro Tiziana Ronzio. Nessuna intimidazione fermerà la lotta per la legalità – commenta in una nota Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale – Esprimo la mia più profonda solidarietà a Tiziana Ronzio, che con immenso coraggio e determinazione continua a portare avanti una battaglia cruciale contro la criminalità organizzata. Il suo lavoro è un baluardo per tutta la città, e non permetteremo che queste vili intimidazioni fermino il suo impegno o quello di chiunque lotti per una Roma più sicura e giusta – continua Lucarelli – Quanto accaduto a Tor Bella Monaca è un gesto ignobile e inaccettabile che non colpisce solo Tiziana, ma tutta la nostra comunità. È fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, si assumano pienamente la responsabilità di proteggere chi combatte in prima linea contro la criminalità. Non possiamo permetterci che qualcuno si volti dall’altra parte o resti in silenzio”.

“E dobbiamo vigilare su tutti gli ambiti, con particolare attenzione a quello così delicato delle assegnazioni delle case popolari, dove la presenza mafiosa è una minaccia diretta alla giustizia sociale e alla sicurezza dei cittadini. Tiziana Ronzio sta combattendo una battaglia fondamentale per la trasparenza e l’equità, e noi istituzioni dobbiamo essere al suo fianco, senza esitazioni – sottolinea Lucarelli – Confido nel lavoro delle forze dell’ordine, che stanno già indagando sull’accaduto, affinché i responsabili di questo gesto vile siano rapidamente assicurati alla giustizia. Invito tutte le cittadine e i cittadini a non abbassare la guardia e a continuare a sostenere chi, come Tiziana, si impegna quotidianamente per un futuro libero dalla criminalità”.

Articolo Precedente

Ciclista 79enne trovato positivo agli oppiacei dopo un incidente stradale a Fermo: denunciato

next
Articolo Successivo

Treni in tilt in mezza Italia: circolazione sospesa e maxi-ritardi sulla linea Adriatica. Alta Velocità bloccata sulla Roma-Napoli

next