Nessuna traccia dei due dispersi. Il crollo di di una grotta di ghiaccio in Islanda su 23 turisti che si trovavano al suo interno ha provocato almeno un morto e si assottigliano le speranze di trovare le due persone di cui non si sa nulla. Le condizioni di una quarta persona ferita e ora ricoverata in ospedale a Reykjavik sono giudicate stabili. La caverna collassata domenica pomeriggio fa parte del ghiacciaio Breiðamerkurjökull nei pressi della laguna glaciale Jokulsarlon, una delle mete più popolari. Il gruppo di turisti – tutti stranieri di diverse nazionalità – stava esplorando il complesso di grotte quando è avvenuto il crollo che li ha travolti.
In serata la ricerca durata quasi 24 ore che ha coinvolto 200 persone per trovare eventuali dispersi è terminata. Domenica una coppia statunitense è stata estratta dal ghiaccio: l’uomo è morto, la donna è stata trasportata in volo all’ospedale di Reykjavik, grave ma non sarebbe in pericolo di vita. La polizia sta svolgendo un’indagine e l’ufficio del turismo islandese presenterà al governo una relazione sulla sicurezza dei tour in caverne di ghiaccio e sui ghiacciai, come riportato dall’emittente di servizio pubblico islandese Ruv.